Roma, 10 novembre 2025 – A dieci anni esatti dal trionfo storico di Flavia Pennetta agli US Open 2015, Sky Sport presenta un nuovo docufilm originale dedicato all’icona del tennis italiano. Intitolato “Flavia a New York, 10 anni dopo”, il racconto ripercorre l’incredibile vittoria di Pennetta in una finale tutta italiana contro Roberta Vinci, un evento che ha segnato un momento memorabile per lo sport nazionale. Il documentario, realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, sarà trasmesso dal 12 novembre su Sky e in streaming su NOW.
Un’impresa sportiva indelebile
La finale degli US Open 2015 rappresenta uno dei momenti più intensi e significativi del tennis italiano. Flavia Pennetta, con determinazione e talento, ha sconfitto Roberta Vinci con il punteggio di 7-6(4), 6-2, aggiudicandosi il suo primo titolo Slam a 33 anni, diventando la tennista più anziana a vincere il primo Major in carriera. La vittoria ha avuto un impatto enorme nel panorama tennistico nazionale, tanto da essere celebrata in un docufilm che ripercorre quei giorni indimenticabili, arricchito da immagini d’archivio, testimonianze di chi ha vissuto da vicino la carriera di Flavia e contributi di colleghi, coach e giornalisti.
Un aspetto unico della vicenda è l’annuncio del ritiro da parte di Pennetta durante la cerimonia di premiazione, un addio al tennis giocato che ha sorpreso il mondo dello sport. “Prima di iniziare questo torneo – ha dichiarato la stessa atleta – ho preso una decisione molto importante nella mia vita. Questo è il modo in cui voglio dire addio al tennis. Sono davvero felice”. Il suo ritiro, dopo aver raggiunto il punto più alto della carriera, resta un unicum nella storia sportiva italiana.

L’Italia, il Paese più invidiato nel tennis
L’attualità del tennis italiano è stata sottolineata dalla stessa Flavia Pennetta a Torino, durante la presentazione del documentario alle Gallerie d’Italia. “Un Atp Finals con italiani protagonisti sia nel singolo che nel doppio è la dimostrazione dello stato di salute del nostro tennis”, ha affermato. “Siamo oggi il Paese più invidiato nel settore tennistico, non ho dubbi”. L’ex campionessa ha rivolto un augurio particolare ai giovani talenti italiani come Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, nonché a Stefano Vavassori e Simone Bolelli, protagonisti delle Nitto ATP Finals in corso a Torino.
Flavia Pennetta, originaria di Brindisi, ha lasciato un segno indelebile nel tennis mondiale: vincitrice di undici titoli WTA in singolare e diciassette in doppio, è stata la prima italiana a raggiungere la posizione numero uno mondiale nel ranking di doppio e la prima a entrare nella top 10 in singolare. Il suo palmarès include inoltre la vittoria degli Internazionali d’Italia e quattro titoli di Fed Cup con la nazionale azzurra.
Un omaggio visivo e letterario
Oltre al docufilm, Flavia Pennetta è protagonista nel nuovo libro fotografico “Flying Racquets. Oltre la rete”, di Ray Giubilo, fotografo ufficiale dei maggiori tornei tennistici mondiali. Il volume, edito dalla Società Editrice Allemandi, raccoglie oltre 250 immagini selezionate da quarant’anni di attività, offrendo un viaggio emozionale nel cuore del tennis. La presentazione del libro è prevista il 12 novembre presso il Fan Village delle Nitto ATP Finals.
La narrazione visiva di Giubilo cattura non solo i momenti di vittoria e competizione, ma anche l’umanità dei campioni, attraverso sguardi, concentrazione, sconfitte e rinascite. Il racconto fotografico si arricchisce così di una dimensione poetica e intensa, capace di restituire l’essenza autentica di uno sport che unisce tecnica e passione.
In questo contesto, la figura di Flavia Pennetta rimane un simbolo di eccellenza e di ispirazione per le generazioni attuali e future, incarnando la forza di un sogno realizzato con impegno e determinazione e il coraggio di scegliere un nuovo percorso di vita dopo il successo.




