Pancalli: “Non sono candidato della politica, affermazione denigratoria”
“Parlo di discontinuità del CONI perché non deve identificarsi nella persona”
Sport (Roma ). “Ho avuto la fortuna di essere accompagnato dallo sport e nell’ultimo spazio di servizio alle istituzioni sportive voglio provare questa sfida. Non mi considero un candidato della politica, lo considero una affermazione speculativa e denigratoria. Io sono un uomo di sport, la mia biografia lo testimonia. Ho sempre dialogato con la politica, credo sia nell’ordine delle cose e opportuno farlo per costruire un CONI di tutti. Il dialogo costruisce ponti, gli scontri alzano barriere. Pure io alla fine del mandato il mondo paralimpico si era identificato nella persona non è un elemento di negatività ma serve l’umiltà di fare un passo indietro e rimettere al centro del rettangolo di gioco i presidenti delle federazione. I rapporti con Binaghi e Barelli sono ottimi, sicuramente il tema della copertura a tutti gli sport è importante, vengo dal pentathlon, so quanto mi avrebbe fatto piacere la visibilità è un dovere istituzionale aiutare tutte le federazioni e le discipline associate a farsi conoscere”. Lo ha dichiarato il candidato alla presenza del CONI Luca Pancalli a margine della conferenza di presentazione del suo programma. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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