Milano, 17 settembre 2025 – La pianificazione della sicurezza per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 è stata definita «molto buona» dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). A esprimere questa valutazione è stato il direttore esecutivo del CIO, Christophe Dubi, nel corso della conferenza stampa del Comitato di Coordinamento (CoCom), tenutasi oggi a Milano.
Sicurezza al centro della pianificazione di Milano-Cortina
«La geopolitica è volatile», ha ammesso Dubi, riferendosi ai conflitti attualmente presenti nel mondo, «ma il primo compito è assicurare la sicurezza dei partecipanti e del pubblico». Concorda con lui il presidente del CoCom, Kristin Kloster, che ha sottolineato: «Abbiamo piena fiducia negli organizzatori, sia per l’evento in sé che per i passaggi della torcia olimpica». La sicurezza, dunque, resta una priorità assoluta per il CIO, che ha già investito quasi un miliardo di dollari nella preparazione dei Giochi di Milano-Cortina.
Il ruolo del CIO e la gestione geopolitica
Durante l’incontro è stato affrontato anche il delicato tema della partecipazione degli atleti in ambito geopolitico. Dubi ha chiarito che Israele rispetta la Carta Olimpica e quindi i suoi atleti potranno competere regolarmente, distinguendo questa situazione dai casi di Russia e Bielorussia, ancora oggetto di discussione. Inoltre, il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, ha annunciato che il 19 novembre sarà a New York per la firma della tregua olimpica, un momento simbolico che si inserisce nella responsabilità del CIO di promuovere la pace attraverso lo sport.
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