Lindsey Vonn, icona dello sci e campionessa olimpica, ha annunciato il suo ritorno alle gare, motivata dalla possibilità di competere alle Olimpiadi 2026 a Cortina. Per Vonn, l’evento rappresenta un’importante occasione per chiudere la carriera in un luogo emblematico
Lindsey Vonn, la leggendaria sciatrice americana, ha ufficialmente annunciato il suo ritorno alle competizioni in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Durante un evento promozionale a Los Angeles, dove ha partecipato a riprese per il Team Usa, Vonn ha rivelato che la sua decisione di tornare in pista è profondamente legata all’importanza storica di Cortina d’Ampezzo per la sua carriera. “Il motivo vero per cui torno è perché si svolgono a Cortina”, ha dichiarato.
Un luogo simbolico per la carriera di Vonn
Cortina d’Ampezzo rappresenta un luogo importante per la carriera di Vonn. Qui, nel 2004, la sciatrice ha raggiunto il suo primo podio in Coppa del Mondo e nel 2015 ha stabilito il record di vittorie nella stessa competizione. “È un luogo che ha segnato momenti fondamentali per me”, ha sottolineato. Con un impressionante totale di 82 vittorie in Coppa del Mondo, Vonn ha affrontato numerosi infortuni, ma grazie a un’operazione al ginocchio destro, è riuscita a riprendersi in modo sorprendente.
Emozione e determinazione per il futuro
A 40 anni, Vonn non ha nascosto l’emozione per il suo ritorno. “Una stagione incredibile”, ha affermato, descrivendo le sue esperienze recenti come fonte di grande fiducia per il futuro. “Ho avuto i miei alti e bassi, ma ho imparato molto. So cosa devo fare l’anno prossimo”, ha aggiunto, mostrando una determinazione che ha caratterizzato la sua carriera.
Un’opportunità per il movimento sportivo americano
Le Olimpiadi di Milano-Cortina rappresentano un’opportunità non solo per Vonn, ma anche per il movimento sportivo americano, che punta a lasciare un segno indelebile nella storia degli sport invernali. Il ritorno di Vonn potrebbe infondere nuova energia e interesse attorno a un evento che già promette di essere memorabile, sia per le prestazioni atletiche che per l’aspetto emozionale legato al suo percorso.