Ferrari e Red Bull si preparano a sfruttare la nuova direttiva tecnica, in vigore dal Gran Premio di Spagna, mentre la McLaren rischia di subire un arresto nella sua ascesa
La stagione 2025 di Formula 1 si avvicina a un cambiamento cruciale con l’introduzione di una nuova direttiva tecnica che entrerà in vigore al Gran Premio di Spagna, nona tappa del campionato. Questa misura è stata concepita per riequilibrare le forze in campo, avvantaggiando in particolare Ferrari e Red Bull, mentre la McLaren potrebbe affrontare difficoltà inattese dopo un inizio di stagione promettente.
La nuova direttiva tecnica
La nuova direttiva si concentra sulla rigidità delle ali anteriori delle monoposto. I test di conformità continueranno a prevedere l’applicazione di carichi verticali da 1.000 Newton (circa 100 kg) sul profilo principale dell’ala, ma la deformazione massima consentita passerà da 15 a 10 millimetri, aumentando la rigidità richiesta del 50%. Inoltre, quando il carico sarà applicato su un solo lato, la flessione permessa scenderà da 20 a 15 millimetri, un irrigidimento del 33%. Anche i flap superiori subiranno modifiche: la deformazione ammessa passerà da 5 a 3 millimetri, richiedendo un incremento della resistenza alla flessione del 66%.
Le reazioni dei team
Le reazioni dei team sono contrastanti. Charles Leclerc, dopo la gara di Jeddah, ha dichiarato che fino al Gran Premio di Barcellona, le McLaren rimarranno un avversario temibile, nonostante i tentativi di aggiornamento da parte di Ferrari. Dall’altra parte, in Red Bull regna una certa fiducia: il team anglo-austriaco è convinto che, con l’applicazione di questa direttiva, la McLaren possa subire un calo di competitività, creando così opportunità per Max Verstappen di recuperare terreno nella corsa al titolo.
L’importanza del riequilibrio
È importante sottolineare che le direttive tecniche spesso nascondono l’intento di riequilibrare il campionato, cercando di limitare il predominio di una sola squadra per mantenere alta l’attenzione del pubblico. I dati degli ascolti parlano chiaro: nel 2023, l’anno del dominio di Verstappen, gli ascolti erano in calo rispetto al 2022, mentre nel 2024, con McLaren e Ferrari in lotta fino all’ultimo, si è registrato un notevole incremento.
La McLaren ha brillato soprattutto dal Gran Premio di Miami 2024, diventando la vettura da battere. Tuttavia, l’inasprimento dei controlli, come quelli sulla sospensione posteriore di Red Bull e Ferrari, ha alimentato il dibattito sulle reali motivazioni di tali misure. La storia della Formula 1 dimostra che per rendere una stagione più avvincente è spesso sufficiente livellare le performance tra i vari team, e questa nuova direttiva potrebbe rappresentare un passo in quella direzione.






