Una giornata storica per il motociclismo si è appena conclusa in Giappone, sul circuito di Motegi, dove Marc Marquez si è laureato campione del mondo per la nona volta nella sua carriera. Un traguardo prestigioso che lo porta a eguagliare il leggendario Valentino Rossi per numero di titoli iridati nella classe regina della MotoGP e a sfiorare il record di Giacomo Agostini, detentore di otto titoli mondiali nella categoria regina.
La vittoria di Marc Marquez a Motegi e il suo nono titolo mondiale
Dopo sei anni di assenza dai vertici iridati, Marquez è tornato a dominare la MotoGP con una prestazione emozionante e combattuta. Sul circuito giapponese, il pilota spagnolo ha tagliato il traguardo in seconda posizione, alle spalle del compagno di squadra Francesco Bagnaia, vincitore del GP del Giappone nonostante un problema tecnico alla moto. Questo risultato ha consegnato a Márquez il titolo mondiale con cinque gran premi d’anticipo rispetto al termine della stagione 2025.
Le emozioni non sono mancate: all’arrivo, Márquez è scoppiato in lacrime, visibilmente commosso. “È difficilissimo parlare, ricordo tutto quello che è successo ma voglio godermi questo momento – ha dichiarato il campione – ora mi sento in pace con me stesso dopo tanti errori nella carriera e dopo aver lottato per tornare a vincere”. La sua storica carriera conta anche un titolo nel 2010 nella classe 125 e uno nel 2012 nella Moto2.
I complimenti di Bagnaia e il futuro di Marquez in Ducati
Il successo di Márquez è stato accolto con grande rispetto anche dagli avversari. Francesco Bagnaia, protagonista del weekend giapponese, ha voluto congratularsi pubblicamente con il compagno di squadra: “Marc si merita questo titolo, è un grande campione”. Bagnaia ha inoltre espresso soddisfazione per la sua prestazione, nonostante le difficoltà tecniche incontrate durante la gara.
Dal 2025, Marc Márquez corre con il team Ducati Corse, dopo un lungo e glorioso percorso con Honda. La sua nuova avventura con Ducati sembra quindi iniziare nel migliore dei modi, con un titolo mondiale che ne conferma lo status di uno dei piloti più forti e titolati della storia del motociclismo.
Con questo successo, Márquez entra definitivamente nell’olimpo del motociclismo, affiancando i miti come Valentino Rossi e Agostini, e continua a scrivere pagine importanti nel mondo della MotoGP.






