Dopo una prestazione dominante che ha visto l’Italia superare il Belgio per 3-0 nel contesto dei Campionati del Mondo Maschili 2025, il capitano della nazionale, Simone Giannelli, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando non solo l’eccellenza individuale, ma soprattutto la forza dimostrata come squadra.
Giannelli: “Buona gestione delle fasi del match”
Giannelli ha riflettuto sulla complessità dell’avversario, ricordando che il Belgio aveva precedentemente messo in seria difficoltà l’Italia nel girone, arrivando anche a strappare una vittoria contro gli azzurri. Per questo motivo, la preparazione è stata fondamentale: la squadra è stata “brava a entrare in campo pronti, preparati”. L’obiettivo principale era affrontare ogni punto con prontezza, ma il vero salto di qualità è arrivato nella gestione del match. Il capitano ha evidenziato la capacità della squadra di “gestire bene le fasi del match” e di mantenere la concentrazione, un aspetto cruciale anche quando il vantaggio si faceva consistente. Un momento decisivo è stato il terzo set, che, secondo Giannelli, “poteva mettersi in maniera diversa”. Tuttavia, gli azzurri sono rimasti uniti e “attaccati”, dimostrando la mentalità necessaria per affrontare le fasi finali del torneo.
Tra le prime 4 al mondo
Il risultato non solo consolida la posizione dell’Italia nel panorama mondiale, ma conferma anche la sua identità di squadra di vertice. Giannelli si è detto “molto contento di essere ancora nelle prime quattro al mondo”, ribadendo che questa squadra ha la tendenza storica a raggiungere sempre le prime quattro posizioni.
Un tema centrale nell’analisi post-partita di Giannelli è stato il ruolo delle sconfitte precedenti. Lungi dall’essere viste come un ostacolo insormontabile, le battute d’arresto sono state interpretate come strumenti di crescita. Il capitano ha spiegato con chiarezza che “le sconfitte servono” perché forniscono indicazioni precise su “che punto sei” e “cosa devi far meglio”. La nazionale italiana non è composta da “gente che si abbatte” facilmente; sebbene la vittoria sia sempre la preferenza, le sconfitte fanno parte integrante del lavoro e dello sport.
In questo torneo, l’Italia ha mostrato di essere una squadra “nettamente in crescita”, provando che una singola sconfitta non è sufficiente a minare le certezze. Finché il regolamento lo consente, la squadra è “in corsa” e intende giocarsela fino in fondo. Giannelli ha espresso soddisfazione per come il gruppo ha saputo “agire” (più che semplicemente “reagire”) dopo la partita persa in precedenza, dimostrando una maturità strategica e mentale.
Guardando al futuro, il livello della competizione è destinato ad alzarsi ulteriormente. Mantenere la concentrazione e la mentalità dimostrata in questa vittoria contro il Belgio sarà fondamentale per la squadra azzurra per affrontare le sfide che la attendono.