Phuket, 22 agosto 2025 – Un avvio senza intoppi per l’Italia femminile di pallavolo ai Campionati Mondiali 2025 in corso a Phuket, Thailandia, con un netto 3-0 contro la Slovacchia, squadra numero 29 del ranking mondiale. Con questa vittoria, le azzurre consolidano la loro impressionante striscia di imbattibilità ufficiale, estesa ormai a 30 successi consecutivi, dall’ultimo ko subito il 1° giugno 2024 contro il Brasile.
Mondiali di volley femminile: dominio azzurro con la Slovacchia
La partita si è conclusa in 62 minuti con i parziali di 25-20, 25-15, 25-17. Nel primo set, l’Italia ha faticato ad entrare nel ritmo gara, con qualche incertezza in fase break, ma la guida tecnica di coach Velasco ha permesso agli azzurri di migliorare la fase muro-difesa nel secondo set, dove è arrivato un break decisivo di 8-0. Le centrali Fahr e Danesi hanno offerto un rendimento solido, mentre Paola Egonu, top scorer con 15 punti totali, ha guidato l’attacco con 10 punti nei primi due set. Nel terzo set, con la Slovacchia in difficoltà, l’Italia ha gestito con scioltezza, dando spazio anche all’esordiente Omoruyi.
Coach Velasco ha adottato la strategia del doppio cambio nel secondo set, inserendo Antropova e Cambi, mossa tattica efficace che ha mantenuto alto il livello di gioco e freschezza atletica. Anche Giovannini ha fatto il suo esordio con un ace subito nel corso della partita.
Prossimi impegni: Cuba e Belgio
Le azzurre torneranno in campo domenica alle ore 12 contro Cuba, formazione ancora da analizzare a livello mondiale, mentre martedì affronteranno il Belgio, vittorioso 3-0 contro proprio Cuba nel girone B. La squadra italiana, fresca di un percorso immacolato nella Volleyball Nations League 2025 con 12 successi su 12 e una serie che ha eguagliato il record storico del volley femminile italiano, punta a confermare il primato anche nel Mondiale, ultima sfida rimasta per completare il palmarès di questa generazione d’oro.
Il Mondiale 2025 rappresenta così un banco di prova cruciale per l’Italia, che mira a consolidare il proprio status di favorita nel panorama mondiale femminile e a conquistare un trofeo ancora mancante nel suo ricco palmarès.






