Mondiali di scherma in Georgia, storico trionfo azzurro: oro per l’Italia nella sciabola maschile a squadre a Tbilisi
TBILISI – L’Italia torna sul tetto del mondo nella sciabola maschile a squadre. Ai Campionati Mondiali di scherma in corso a Tbilisi, in Georgia, il quartetto azzurro composto da Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre ha conquistato la medaglia più prestigiosa, quella d’oro, battendo in finale l’Ungheria con il punteggio di 45-37. Vediamo nel dettaglio l’impresa dei nostri atleti.
L’impresa azzurra nella sciabola maschile ai Mondiali di scherma di Tbilisi
Una prestazione solida, concreta e matura quella messa in campo dalla squadra italiana in Georgia, che ha saputo imporsi su uno degli avversari storicamente più temibili nella specialità. Gli azzurri hanno preso il comando dell’assalto sin dalle prime frazioni, gestendo il vantaggio con lucidità e chiudendo il match con autorità, grazie anche a un finale in crescendo.
Per l’Italia si tratta di un successo prestigioso, che conferma l’eccellenza della scuola schermistica tricolore e arricchisce ulteriormente il medagliere azzurro in questa edizione dei Mondiali. È infatti la sesta medaglia complessiva per la delegazione italiana, già protagonista nei giorni scorsi con il titolo del fioretto maschile a squadre e i podi individuali di Luca Curatoli (sciabola), Anna Cristino e Martina Favaretto (fioretto), oltre al bronzo appena conquistato dal fioretto femminile a squadre.
I protagonisti dell’impresa
Il trionfo di Tbilisi restituisce centralità alla sciabola italiana a livello internazionale, dopo anni di rincorsa. Per Curatoli, veterano del gruppo, si tratta di una conferma ai massimi livelli, mentre per Gallo, Neri e Torre l’oro rappresenta il coronamento di un percorso di crescita e una base importante su cui costruire il futuro.
In attesa delle prossime gare, il successo della sciabola maschile rilancia l’entusiasmo azzurro e rafforza la posizione dell’Italia tra le grandi potenze della scherma mondiale.






