Nel corso della serata dedicata alle qualificazioni del salto in lungo ai Mondiali di atletica 2025, è stato il giovane talento italiano Mattia Furlani a conquistare l’accesso alla finale, nonostante alcune criticità tecniche da perfezionare.
Mattia Furlani in finale ai Mondiali di atletica
Il ventenne laziale, bronzo olimpico a Parigi 2024 e campione mondiale indoor a Nanchino 2025, si è qualificato con una misura di 8,07 metri, lontano dal limite di 8,15 metri previsto per la qualificazione automatica, ma sufficiente per accedere al turno conclusivo. Furlani, che aveva mostrato in stagione prestazioni di alto livello – come l’8,38 metri stabilito agli Europei di Roma 2024, record mondiale under 20 –, ha dimostrato sicurezza nel primo salto, ma ha manifestato difficoltà nelle successive prove, con una rincorsa non sempre impeccabile e un atterraggio poco fluido.
Il campione italiano punta ora a migliorare le sue tecniche in vista della finale di mercoledì 17 settembre, dove dovrà confrontarsi con atleti di calibro mondiale per centrare una medaglia e continuare la sua ascesa internazionale.
Gli avversari da tenere d’occhio
Tra gli avversari, spiccano nomi di grande prestigio: il giamaicano Tajay Gayle, campione mondiale a Doha 2019, ha saltato 8,28 metri durante le qualificazioni, confermandosi tra i favoriti. Il greco Miltiadis Tentoglou, campione olimpico e mondiale in carica, ha aperto con un solido 8,17 metri, mostrando la sua intenzione di difendere il titolo iridato. Anche il giovane spagnolo di origine cubana, Ester Lescay, con un salto di 8,21 metri, si è rivelato un avversario temibile.
Altri atleti qualificati includono il giamaicano Nikaoli Williams (8,15 m), lo svedese Thobias Montler (8,11 m), e lo svizzero Simon Ehammer (7,99 m), vincitore della Diamond League, mentre sono rimasti fuori dalla finale l’australiano Liam Adcock e il giamaicano Carey McLeod.





