Tokyo, 13 settembre 2025 – Ai Mondiali di atletica leggera di Tokyo l’Italia ha vissuto una giornata di forti contrasti: da un lato la gioia per la prima medaglia conquistata da Palmisano, dall’altro la grande amarezza per l’eliminazione di Larissa Iapichino. La 23enne azzurra, primatista nazionale del salto in lungo indoor e considerata tra le principali candidate almeno al podio, non è riuscita a superare le qualificazioni, fermandosi prima della finale. Errori in serie, lacrime e la reazione del padre-coach hanno accompagnato un momento difficilissimo per l’atleta.
La prestazione e le parole di Larissa Iapichino
La stessa Iapichino, intervistata dalla Rai subito dopo la gara, ha ammesso la delusione: “Ora la cosa più importante è tornare in albergo e analizzare con calma ciò che è accaduto. A caldo la gara si commenta da sola. Ringrazio chi mi ha sostenuto, anche se non sono riuscita a offrire lo spettacolo che volevo in questo Mondiale. Sono sotto shock, senza emozioni: mi sembra un incubo“.
Figlia di Fiona May e di Gianni Iapichino, che la segue anche come allenatore, Larissa ha aperto la prova con un salto da 6,52, insufficiente per qualificarsi. Nel secondo tentativo ha commesso un errore pesante, lasciando 19 centimetri sulla pedana, mentre il padre, interpellato da lei, ha potuto solo rispondere: “Non so cosa dirti”. Tutto si è deciso con l’ultimo salto, fermo a 6,32: troppo poco per rimanere in gara.
Le immagini hanno mostrato la giovane atleta in lacrime, incredula e sconvolta, mentre chiedeva al padre: “Tredicesima?”. Attorno a lei le avversarie hanno provato a consolarla, consapevoli che fino a quel momento, nelle ultime dieci competizioni, Larissa era sempre arrivata tra la prima e la seconda posizione. Sui social si parla di “Iapichino shock”: una delle atlete più attese dei Mondiali si è fermata ben prima del previsto, lasciando il pubblico e se stessa senza parole.


