Milano, 22 dicembre 2025 – A margine della cerimonia di consegna della Bandiera agli alfieri azzurri in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Sofia Goggia si è soffermata a parlare della sua recente vittoria a Val d’Isère, che rappresenta la prima gioia stagionale per la campionessa bergamasca e un segnale importante dopo un momento difficile. La sciatrice, indicata dal presidente del CONI Luciano Buonfiglio come possibile portabandiera per la cerimonia dell’alzabandiera a Cortina, ha anche risposto alle domande riguardanti questa opportunità.
La vittoria a Val d’Isère e la forza di ripartire

Sofia Goggia ha commentato con orgoglio e consapevolezza la sua ultima affermazione in Coppa del Mondo, sottolineando come il successo sia stato fondamentale per ritrovare la fiducia dopo un errore in gara: “Riprendermi dalle cadute e dagli errori è sempre stata una costante della mia vita, così come saper ripartire dai momenti no, dal dolore e dagli infortuni. Fortunatamente è stato solo un errore in una gara. L’importante è avere sempre delle frecce nella faretra da poter scagliare e essere in condizioni per farlo. Sicuramente vincere fa sempre bene all’anima, dà sempre molta fiducia e confidenza”.
La campionessa bergamasca, oro nella discesa libera a Pyeongchang 2018 e vincitrice di quattro Coppe del Mondo di discesa libera, ha poi aggiunto: “Sono molto consapevole di come sto sciando, della velocità che riesco a creare. E questa è una consapevolezza che rimane indipendentemente dai risultati“.
Questa lucidità e determinazione sono elementi che hanno contraddistinto la carriera di Goggia, la quale ha superato numerosi infortuni e si è sempre rialzata con forza, mantenendo alto il livello delle sue prestazioni internazionali.
L’incertezza sull’alzabandiera a Cortina
Sulla possibilità di essere la portabandiera per la cerimonia di alzabandiera a Cortina, Sofia Goggia ha dichiarato: “Non so ancora nulla riguardo a questa cosa, perché non ho ricevuto chiamata alcuna. Quindi vedremo quale sarà l’eventuale proposta. Prima di prendere qualsiasi decisione ne vorrei parlare prima con il Presidente del Coni“.
La scelta della portabandiera è una questione di grande prestigio e rappresentanza per gli atleti azzurri, e il presidente del CONI Luciano Buonfiglio, entrato in carica nel giugno 2025, ha già espresso l’intenzione di costruire una squadra competitiva e coesa in vista dei Giochi invernali.
Buonfiglio, ex campione e dirigente sportivo con una lunga esperienza alla guida della Federazione Italiana Canoa Kayak, sta lavorando per un rilancio del movimento sportivo italiano, puntando su dialogo, trasparenza e una strategia condivisa con tutte le componenti.
In questo scenario, il ruolo di Sofia Goggia, atleta simbolo dello sci alpino italiano e campionessa olimpica, è centrale non solo per i risultati sportivi ma anche per la rappresentanza ideale dell’Italia durante le Olimpiadi di casa.
La decisione definitiva sull’alzabandiera arriverà dunque nelle prossime settimane, mentre la Goggia continua a prepararsi per confermare il suo valore sulle piste di Coppa del Mondo e per essere protagonista a Milano-Cortina 2026.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Milano - Cortina, Goggia: "Alzabandiera? Non so, non mi hanno chiamato"






