Milano, 22 dicembre 2025 – Alla cerimonia di consegna della Bandiera agli atleti italiani impegnati nei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha ribadito con fermezza le ambizioni azzurre: “Non ci basta partecipare, vogliamo fare la storia”.
Buonfiglio: “Vogliamo entrare nella storia dello sport italiano e mondiale”

Il neo presidente del CONI, con un passato da canoista e manager sportivo, ha sottolineato la complessità della scelta organizzativa e la pressione che comporta gareggiare in casa: “È stata una scelta faticosa, però alla fine, come sempre accade, cerchi sempre di far bene. Il capo dello Stato è il primo tifoso, è l’elemento in più che ci dà forza per entrare in gara”. Buonfiglio ha poi evidenziato l’importanza dell’isolamento mentale per gli atleti, chiamati a fronteggiare l’ansia da prestazione: “Gareggiare in casa non è semplice, da un lato perché c’è tanta pressione addosso, dall’altro è confortevole perché sai dove ti muovi”.
Il presidente ha ribadito la consapevolezza del valore di questa “occasione storica”: “Questa è un’occasione storica per entrare nella pagina dello sport italiano e mondiale. Gli atleti lo sanno, si stanno allenando bene. Mancano 46 giorni che sembrano pochi ma sono anche tanti e ci arriveremo preparati”.
Luciano Buonfiglio, nato a Napoli nel 1950, è stato atleta di canoa per la nazionale italiana e ha ricoperto per anni ruoli dirigenziali nel mondo sportivo, prima di essere eletto presidente del CONI il 26 giugno 2025. La sua esperienza pluridecennale, culminata con la presidenza della Federazione Italiana Canoa Kayak, lo ha portato a voler costruire un CONI competitivo, con l’obiettivo di portare medaglie e vittorie alle Olimpiadi.
Malagò: “Una cerimonia strepitosa, Milano-Cortina è la più grande vetrina per l’Italia”
Accanto a Buonfiglio, il presidente uscente della Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha definito la cerimonia “ennesima, strepitosa” e ha elogiato l’entusiasmo che anima atleti, dirigenti e organizzatori. Malagò ha sottolineato il ruolo fondamentale del Presidente della Repubblica, “in gran forma e preparatissimo come al solito”, che ha caricato tutti con il suo sostegno.
Il dirigente romano, che ha guidato il CONI dal 2013 al 2025 e che ha presieduto la Fondazione Milano-Cortina 2026, ha evidenziato l’importanza della manifestazione come “la più grande vetrina possibile” per il Paese. L’entusiasmo collettivo, ha aggiunto, è la chiave per affrontare con successo l’evento sportivo atteso nei prossimi mesi.
La cerimonia di consegna della Bandiera è un momento simbolico e carico di significato, che segna l’avvio ufficiale della fase finale di preparazione ai Giochi. Con soli 46 giorni all’apertura delle gare, il clima è di grande attesa e determinazione, con l’Italia pronta a lasciare un segno indelebile nella storia olimpica.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Milano - Cortina, Buonfiglio: "Non ci basta partecipare, vogliamo la storia"






