Shanghai, 8 ottobre 2025 – Nel corso del Masters 1000 di Shanghai, Daniil Medvedev ha conquistato un’altra vittoria convincente, battendo Alejandro Davidovich-Fokina e guadagnandosi un posto negli ottavi di finale. Dopo un’annata complicata, senza successi nei tornei ATP, il tennista russo sembra aver ritrovato il sorriso e la forma, soprattutto in un torneo che definisce senza esitazioni come “la miglior città del mondo”.
Medvedev e il clima di Shanghai: una posizione controcorrente
Tra le molteplici critiche mosse al clima torrido e umido della città cinese, Medvedev si distingue per un approccio diametralmente opposto rispetto a quello dei colleghi. Dopo la vittoria, il russo ha scritto con un pennarello sulla telecamera la frase che ha fatto subito il giro del web: “Best city in the world”. In una recente intervista in campo, ha spiegato con ironia e franchezza: “Io soffro sempre quando le temperature superano i 28 gradi, ma qui tutti soffrono a causa del caldo e dell’umidità. Questo mi mette un po’ alla pari con gli altri, quindi ne sono contento”.

Questa posizione è particolarmente significativa considerando le numerose proteste da parte di tennisti di alto profilo come Jannik Sinner, Novak Djokovic e Holger Rune, i quali hanno denunciato le condizioni climatiche estreme. Il clima estremo ha portato a diversi ritiri prematuri, incluso quello di Sinner, oltre a episodi di malessere come il vomito di Djokovic in campo.
Le sfide climatiche nel Masters 1000 di Shanghai
Il torneo cinese si conferma una delle tappe più impegnative dal punto di vista fisico per i tennisti, con temperature che superano spesso i 30 gradi e un’umidità che può raggiungere il 90%. Queste condizioni estreme hanno sollevato un acceso dibattito nel circuito, con numerosi giocatori che chiedono maggiori tutele e pause più frequenti.
Le dichiarazioni di Rune, che si è domandato se si voglia rischiare la salute degli atleti fino al punto di un tragico incidente, hanno ulteriormente alimentato la polemica. In questo contesto, la serenità e la resilienza di Medvedev rappresentano una nota fuori dal coro.




