Toronto, 4 agosto 2025 – Flavio Cobolli esce di scena agli ottavi di finale del Masters 1000 di Toronto, sconfitto dal giovane talento statunitense Ben Shelton in una gara tiratissima conclusasi al tie-break del terzo set. La partita, durata quasi due ore e mezza, ha visto il romano, numero 17 del ranking e 13ª testa di serie, cedere per 6-4, 4-6, 7-6(1) contro il mancino americano, attualmente n.7 ATP e quarta testa di serie del torneo.
Il confronto acceso tra Cobolli e Shelton
Al termine dell’incontro, un episodio ha animato la cronaca sportiva: Cobolli si è diretto verso la rete per la stretta di mano, ma Shelton lo ha accusato di avergli rivolto, durante il match, una smorfia poco gradita, mimandola per sottolineare la sua percezione. L’azzurro ha prontamente chiarito che il gesto era indirizzato al proprio angolo e non al suo avversario. Nonostante Shelton abbia dichiarato di credergli, la discussione è proseguita per alcuni minuti sotto gli occhi dell’arbitro. In seguito, durante la conferenza stampa, lo statunitense ha definitivamente confermato la versione di Cobolli, chiudendo la disputa.
Prestazione di Cobolli e prospettive future
Cobolli ha pagato caro il mancato sfruttamento di un vantaggio di 5-3 nel set decisivo e il mancato match point, con Shelton che però non ha sbagliato al dodicesimo gioco. Nonostante l’italiano abbia messo a referto più vincenti (31 contro 26) e commesso meno errori gratuiti (44 contro 46), è stato costretto a salutare il torneo. Shelton ora attende nei quarti l’australiano Alex De Minaur, testa di serie n.9, che ha eliminato Frances Tiafoe in un match combattuto.
Shelton: ascesa e risultati recenti
Ben Shelton, classe 2002, è considerato uno dei prospetti più promettenti del tennis americano. Dopo aver raggiunto la semifinale agli US Open 2023 e agli Australian Open 2025, ha conquistato due titoli ATP, tra cui l’ATP 500 di Tokyo 2023. Nel 2025 ha confermato il suo valore con prestazioni di rilievo che lo hanno portato a raggiungere la 7ª posizione mondiale. La sua vittoria su Cobolli a Toronto conferma la sua solidità su cemento e la capacità di gestire incontri ad alta tensione. Recentemente ha anche raggiunto i quarti di finale in doppio al Miami Open, dimostrando versatilità e competitività anche nel gioco a coppie.
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