Il 15 settembre, a un giorno dal suo 26° compleanno, Matteo Franzoso ha perso la vita in seguito a una caduta sugli sci durante un allenamento a La Parva, in Cile. Ieri a Sestriere si sono tenuti i funerali, un ultimo saluto a un giovane atleta che aveva conquistato l’affetto del mondo dello sport e della sua comunità. Alla cerimonia hanno partecipato familiari, amici, compagni di squadra e numerose autorità, in un’atmosfera di profondo dolore.
Le parole della fidanzata Alice
La compagna di Franzoso, Alice Vanni, ha voluto condividere il suo dolore attraverso un messaggio su Instagram, accompagnato da foto della loro vita insieme.
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Ha aperto con una citazione di Sant’Agostino sul legame che supera la morte e poi ha scritto parole toccanti: «Mi manca il respiro a sapere che sei nella stanza accanto e non qui con me… Ti proteggerò e proteggerò il nostro amore oggi, domani e per sempre. Tu per sempre il mio mimo, io per sempre la tua pupa». Un messaggio che restituisce l’intensità del loro legame e la durezza della perdita.
L’addio della mamma Olga
Durante le esequie nella parrocchia di Sant’Edoardo, la madre del giovane atleta, Olga, ha ricordato il sogno olimpico di Matteo, sottolineando come per lei e il marito fosse già una vittoria aver visto entrambi i figli vivere con passione lo sport. «Continua a sciare amore mio, ti aspettano in Paradiso», ha detto, auspicando che la morte del figlio possa servire a rendere lo sci più sicuro.
Autorità e mondo sportivo uniti nel dolore
Alla cerimonia erano presenti il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro dello Sport Andrea Abodi e il comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro, insieme a un picchetto d’onore. In chiesa anche i presidenti della Fisi e del Coni, Flavio Roda e Luciano Buonfiglio. La piccola parrocchia non è riuscita a contenere la folla di atleti, cittadini e rappresentanti istituzionali accorsi per l’ultimo saluto.
Le parole di Giorgetti
Nel suo intervento, Giorgetti ha parlato della necessità di interrogarsi sulla sicurezza nello sport agonistico, sottolineando come la vita e l’entusiasmo dei giovani atleti vadano sempre protetti. Ha ricordato il sorriso e la passione di Franzoso, definendolo un esempio che continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto e nella memoria della comunità sportiva.
Il parallelo con Matilde Lorenzi
Adolfo Lorenzi, padre della sciatrice Matilde, scomparsa meno di un anno fa in allenamento, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia Franzoso, ricordando come sua figlia e Matteo fossero cresciuti insieme sulle piste. Ha poi parlato dei progetti portati avanti con l’associazione nata in memoria di Matilde, tra cui collaborazioni con il soccorso alpino e il Politecnico di Torino per la valutazione dei rischi, presentati anche in sede internazionale.
Appelli per la sicurezza nello sci
Durante l’incontro a Sestriere, Alessandro Garrone, presidente dello Sci Club locale, ha proposto la creazione di un ente ministeriale di vigilanza e di una commissione Fisi per la sicurezza degli atleti, chiedendo maggiore ascolto alle voci di tecnici e sportivi. Ha ricordato inoltre che la Federazione ha recentemente definito un piano per gli allenamenti, sottolineando l’urgenza di attuarlo con l’arrivo dell’inverno.
Il dolore che resta
La madre di Matilde Lorenzi, Elena, ha infine espresso amarezza per il fatto che il sacrificio della figlia non abbia prodotto i cambiamenti sperati. «Le parole le ho finite, le lacrime no», ha detto, invitando a non sprecare altre vite in incidenti che potrebbero essere evitati.

