Julio Velasco è il vero anti-fuffaguru. Alla guida della Nazionale italiana femminile di pallavolo, ha appena conquistato il titolo mondiale nella finale del 7 settembre 2025 contro la Turchia, coronando un biennio d’oro che segue il trionfo olimpico di Parigi 2024. Questo successo rappresenta non solo un sigillo sulla sua carriera, ma anche un esempio concreto di leadership efficace e risultati tangibili in un’epoca dominata da guru improvvisati.
Il profilo di Julio Velasco: una carriera di successi nel volley
Nato il 9 febbraio 1952 a La Plata, in Argentina, Julio Velasco è uno dei più grandi allenatori di pallavolo della storia, naturalizzato italiano e attualmente commissario tecnico della nazionale femminile italiana. La sua carriera inizia negli anni ’70 in Argentina, dove vince quattro campionati consecutivi con il Ferro Carril Oeste. Nel 1983 si trasferisce in Italia, diventando subito protagonista con la Panini Modena, con cui conquista quattro scudetti consecutivi dal 1986 al 1989.
Tuttavia, la sua fama internazionale si lega soprattutto alla gestione della nazionale maschile italiana dal 1989 al 1996. Sotto la sua guida, gli azzurri, fino ad allora poco considerati a livello mondiale, si trasformano nella leggendaria “generazione di fenomeni”, vincendo due Campionati Mondiali e tre Europei, oltre a cinque World League. La squadra, con giocatori come Bernardi, Cantagalli e Lucchetta, viene premiata dalla FIVB come Squadra del Secolo.
Dopo un periodo con la nazionale femminile a fine anni ’90 e varie esperienze nei club italiani, Velasco è tornato recentemente a guidare la nazionale femminile, con la quale ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 e ora il titolo mondiale nel 2025, oltre alla Volleyball Nations League 2024-2025. Questi risultati segnano la prima affermazione storica della pallavolo femminile italiana a livello mondiale, sottolineando la capacità di Velasco di costruire squadre vincenti e innovative.
Julio Velasco, il “grande saggio” dello sport
Oltre al suo impressionante palmarès, Velasco è spesso definito dai media il “grande saggio” dello sport italiano. Il suo approccio alla pallavolo supera i semplici schemi tecnici, coinvolgendo aspetti psicologici, filosofici e sociali. Nato in una famiglia evangelica metodista e con una formazione iniziale in filosofia, Velasco ha sviluppato nel tempo una visione profonda del ruolo dell’allenatore come leader e mentore.
Il suo celebre motto, gli “occhi della tigre”, rappresenta la ricerca di concentrazione, grinta e volontà in campo. Velasco è noto per la sua capacità di motivare atlete e atleti non solo con le parole, ma con azioni e strategie precise, costruendo un clima di fiducia e responsabilità. Questo profilo umano e professionale gli ha valso rispetto e ammirazione ben oltre il mondo della pallavolo, ponendolo come punto di riferimento per la leadership sportiva e non solo.
L’impegno nella divulgazione della leadership e la risposta ai “fuffaguru”
Non si limita a guidare squadre vincenti: Velasco ha dedicato parte del suo tempo anche alla divulgazione delle tecniche di leadership, partecipando a eventi aziendali e conferenze specializzate. In questi contesti, propone i suoi metodi di gestione del gruppo, comunicazione efficace e motivazione, basati su anni di esperienza nel mondo dello sport di alto livello. Diversi suoi interventi sono diventati virali sul web, apprezzati per la loro concretezza e autorevolezza.
In un’epoca in cui mental coach, influencer e creator si proclamano maestri di vita senza spesso averne le credenziali o risultati concreti, Julio Velasco rappresenta una figura autorevole e credibile. La sua leadership è comprovata da successi storici e non da semplici teorie o slogan. Velasco dimostra che alle parole devono seguire i fatti, e che la vera competenza nasce dall’esperienza e dalla capacità di costruire risultati duraturi.
Il successo della nazionale femminile italiana nel Mondiale 2025, dopo l’oro olimpico di Parigi 2024 e le vittorie consecutive nella Volleyball Nations League, è la prova tangibile che la sua metodologia funziona. In un panorama sportivo e sociale sempre più invaso da “guru del nulla”, Velasco è la risposta concreta e autorevole, il vero anti-fuffaguru capace di insegnare leadership autentica e vincente.






