Milano, 10 dicembre 2025 – Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri piani e della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020, ha partecipato questa mattina a un incontro con i giovani a Palazzo Lombardia, organizzato dalla sua Academy. Durante l’evento, il velocista ha risposto alle domande dei giornalisti, affrontando il tema delle sue recenti dichiarazioni riguardo una possibile “perdita della scintilla” nella carriera atletica.
Una fase riflessiva per Marcell Jacobs

“Sono in una fase riflessiva, quella più importante in cui si ha meno motivazioni di tutte e bisogna solo cercare di far fare quello scatto alla testa più che al corpo per fare in modo di ricominciare questo percorso”, ha spiegato Jacobs con sincerità. Il campione ha sottolineato come l’età e le molte soddisfazioni ottenute possano incidere sul livello di motivazione: “Sono arrivato ad una certa età e tante soddisfazioni me le sono portate a casa. Quando ho cominciato a fare atletica il mio sogno era vincere le olimpiadi, una volta vinte le olimpiadi per me era aver coronato un sogno”.
Marcell Jacobs, classe 1994, ha alle spalle una carriera straordinaria: nato a El Paso (Texas) da madre italiana e padre statunitense, ha scelto di rappresentare l’Italia diventando un simbolo dello sport nazionale. Vanta record europei nei 100 metri piani con 9”80, stabilito nella finale olimpica di Tokyo 2020, e nei 60 metri indoor con 6”41, ottenuto ai Mondiali di Belgrado del 2022. Jacobs detiene inoltre il record italiano nella staffetta 4×100 m, conquistato sempre alle Olimpiadi di Tokyo con il tempo di 37”50.
Il percorso e i traguardi di un campione olimpico
La carriera di Jacobs è costellata di successi importanti: oltre agli ori olimpici nei 100 metri e nella staffetta 4×100 metri, nel 2022 ha conquistato il titolo europeo dei 100 metri sia a Monaco di Baviera che a Roma nel 2024, e il titolo mondiale indoor nei 60 metri a Belgrado. La sua figura è emblematica per l’atletica italiana, essendo il primo italiano a qualificarsi per la finale olimpica dei 100 metri e a vincere la medaglia d’oro in questa specialità.
Nel corso della sua carriera, Jacobs ha affrontato anche momenti difficili legati a infortuni e affaticamenti, ma ha sempre dimostrato determinazione nel tornare a competere ai massimi livelli. Oggi, il velocista si trova in una fase di riflessione personale, alla ricerca di nuove motivazioni per proseguire nel percorso sportivo che lo ha reso celebre a livello mondiale.
L’incontro a Palazzo Lombardia ha offerto ai giovani presenti l’opportunità di confrontarsi con un atleta che, oltre a essere un campione, rappresenta un modello di impegno e passione per lo sport. Jacobs, con la sua Academy, continua a investire nella formazione delle nuove leve, trasmettendo i valori olimpici di eccellenza, rispetto e inclusione che da sempre caratterizzano la sua carriera.






