Oslo, 6 giugno 2025 – Un vero e proprio naufragio per l’Italia di Luciano Spalletti nella prima partita delle qualificazioni ai Mondiali di calcio del 2026. Sul campo dell’Ullevaal Stadion di Oslo, gli azzurri sono stati travolti per 3-0 dalla Norvegia, facendo sorgere dubbi e preoccupazioni sul cammino verso la rassegna iridata che si disputerà negli Stati Uniti e in Messico.
Una serata da dimenticare per l’Italia
La partita è iniziata con un avvio promettente per gli azzurri, nonostante la pioggia battente, con occasioni create da Retegui e Raspadori. Tuttavia, la Norvegia ha sbloccato il risultato al 14’ con un gol di Sorloth, abile a sorprendere il portiere Donnarumma in uscita. Il raddoppio è arrivato al 34’ con un gol splendido di Nusa, che ha trafitto nuovamente Donnarumma con un destro preciso. Prima della fine del primo tempo, al 42’, è stato Erling Haaland, simbolo della squadra norvegese, a chiudere i conti con il definitivo 3-0, approfittando di una perfetta verticalizzazione di Odegaard.
Nella ripresa, nonostante l’ingresso di Frattesi, Lucca, Orsolini, Dimarco e Ricci, la reazione azzurra è stata sterile e sporadica. La Norvegia ha controllato senza affanni, sfiorando anche il poker, mentre la squadra di Spalletti è apparsa frastornata e incapace di reagire efficacemente.
Il risultato ha alimentato la tensione sugli spalti, con oltre 800 tifosi italiani contestati, e ha fatto precipitare la classifica del girone di qualificazione: la Norvegia guida con 9 punti, mentre l’Italia resta ferma a zero dopo la prima gara.
Le parole del dopo partita: amarezze e determinazione
Il difensore e capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha commentato con rammarico: “Sicuramente è stata una brutta partita e una brutta prestazione. Non possiamo più sbagliare, dobbiamo vincere la prossima“. Di Lorenzo ha sottolineato come certi errori, soprattutto a questi livelli, siano pagati a caro prezzo e ha evidenziato la necessità di un’analisi approfondita con l’allenatore per evitare nuovi passi falsi.
Dalle parole del commissario tecnico Luciano Spalletti emerge un atteggiamento di fiducia nel progetto nonostante la pesante sconfitta: “Vado avanti con questo gruppo, ma c’è da migliorare, non possiamo dare vantaggi come accaduto stasera“. Il tecnico ha puntualizzato come il primo gol sia stato evitabile e come la Norvegia abbia sfruttato al meglio le proprie individualità, mettendo in difficoltà gli azzurri negli spazi larghi. Spalletti ha inoltre ribadito la volontà di proseguire con questa squadra, pur riconoscendo la necessità di miglioramenti.
Tra i giocatori più amareggiati c’è anche il portiere e capitano Gianluigi Donnarumma, che ha dichiarato ai microfoni di RaiSport: “Deve scattare qualcosa da noi, innanzitutto. Siamo l’Italia e non sono accettabili queste partite. Ognuno deve fare mea culpa e dopo se ne esce tutti insieme. Dobbiamo stare più uniti di prima“.
L’esordio amaro in difesa di Coppola ha visto quest’ultimo prendersi la responsabilità degli errori: “Abbiamo valutato male e fatto delle scelte sbagliate, io mi prendo le mie responsabilità, potevo far meglio“.
La situazione nel girone e le prossime sfide
Con questa sconfitta l’Italia si ritrova a dover inseguire nel gruppo I, dove la Norvegia ha già messo un solido margine di 9 punti, avendo vinto anche contro Moldavia e Israele. La qualificazione ai Mondiali 2026 appare ora in salita e servirà una prestazione impeccabile già dalla prossima partita contro la Moldavia, prevista lunedì prossimo a Reggio Emilia.
Il ct Spalletti e la squadra dovranno lavorare intensamente per correggere gli errori emersi, evitare ulteriori passi falsi e rilanciare le ambizioni di tornare a partecipare alla fase finale del Mondiale, evento che l’Italia ha mancato nelle ultime due edizioni.
Il cammino verso la rassegna iridata, dopo questa sconfitta pesante, si fa dunque tortuoso e pieno di insidie, ma la nazionale azzurra è chiamata a reagire con forza e determinazione.






