Londra, 28 giugno 2025 – Il torneo di Wimbledon 2025 si avvicina con grande attesa e tra i protagonisti più attesi vi è sicuramente Jannik Sinner, numero 1 ATP e primo italiano a raggiungere tale vetta nel tennis maschile dell’era computerizzata. Dopo aver conquistato gli Australian Open e gli US Open nel 2024, il giovane talento altoatesino si presenta sull’erba londinese con l’obiettivo di completare un ambizioso “Career Surface Slam” aggiungendo alla sua collezione anche il prestigioso titolo sui prati dell’All England Club.
I precedenti di Jannik Sinner a Wimbledon: statistiche e risultati
Il percorso di Sinner a Wimbledon racconta di una crescita costante e di progressi importanti, pur senza ancora aver centrato la vittoria finale. Il suo debutto nel 2021 fu tutt’altro che semplice: eliminato al primo turno da Márton Fucsovics, mostrò i limiti iniziali nell’adattarsi alla superficie erbosa, come evidenziato dal 45% di punti persi sulla seconda di servizio e difficoltà negli appoggi bassi. Da quell’anno, però, il suo rendimento sul prato verde è migliorato sensibilmente.
Nel 2022 raggiunse i quarti di finale dando dimostrazione di grande attitudine al gioco sull’erba, battendo avversari di livello come Stan Wawrinka, Isner, Alcaraz e facendo tremare Novak Djokovic, al quale si arrese solo in una sfida al quinto set dopo aver recuperato due set di svantaggio. Le sue statistiche di quel torneo evidenziano un servizio efficace con 72 ace e un’ottima risposta (40% di punti vinti in risposta contro Isner, che deteneva il record di ace). Le variazioni tattiche nel rovescio e il back lungolinea furono elementi chiave della sua performance.
Nel 2023, Sinner ha raggiunto la sua prima semifinale a Wimbledon, confermando la sua crescita anche in termini di tenuta fisica e mentale. Con una media di prima di servizio al 62% e soli 9 doppi falli in sei incontri, ha mostrato una solidità mai vista prima. Lì fu nuovamente Djokovic a fermarlo, questa volta in tre set, ma con punteggi serrati.
L’edizione 2024 ha rappresentato una sorta di occasione sfumata per Sinner. Dopo un percorso netto fino ai quarti di finale, dove ha ceduto a Daniil Medvedev in cinque set, l’altoatesino ha ammesso problemi fisici, in particolare un fastidio allo stomaco che lo ha condizionato nella parte finale del match. Nonostante ciò, ha messo a referto ben 87 ace, confermando il miglioramento del servizio, e una percentuale del 74% nei game al servizio, un dato che testimonia il suo crescente dominio sulla superficie erbosa.
Statistiche aggregate di Sinner a Wimbledon (2021-2024)
– Vittorie/sconfitte: 13-4 (76,5% di vittorie)
– Set vinti/persi: 39-20
– Tie-break vinti: 6 su 10 disputati (60%)
– Break-point convertiti: 41%
– Percentuali vittorie su erba: 76,5%, allineate a quelle su hard (79%) e terra rossa (75%)
Questi numeri mostrano come il rendimento di Sinner sull’erba sia ormai competitivo e paragonabile a quello ottenuto sulle altre superfici, grazie anche a una preparazione mirata con partecipazioni regolari a tornei come Halle e Queen’s.
Il contesto italiano a Wimbledon e la nuova frontiera del tennis azzurro
Storicamente, l’Italia non ha mai brillato particolarmente sull’erba londinese. I migliori risultati erano stati la semifinale di Nicola Pietrangeli nel 1960 e la finale raggiunta da Matteo Berrettini nel 2021. Con due quarti di finale e una semifinale in pochi anni, Sinner ha superato Panatta ed è ora secondo solo a Berrettini nel ranking storico degli italiani a Wimbledon, vantando la migliore percentuale di vittorie nell’era Open.
Perché il gioco di Sinner funziona sull’erba?
Il segreto del successo di Sinner sull’erba risiede nell’evoluzione tecnica e tattica del suo gioco. Il servizio è cresciuto in potenza e precisione: la velocità media della prima palla è passata da 190 km/h nel 2021 a quasi 199 km/h nel 2024, con un uso più frequente dello slice esterno da sinistra per variare il gioco. Il rovescio, in particolare, si è affinato grazie al lavoro svolto con i coach Darren Cahill e Simone Vagnozzi, che hanno sviluppato una “first-strike philosophy”, cioè una strategia aggressiva che limita gli scambi lunghi, in cui Sinner eccelle nel rispondere con anticipi e variazioni di back lungolinea. Inoltre, la sua efficacia a rete è migliorata significativamente, con punti vinti saliti dal 59% nel 2022 al 67% nel 2024.
Scenario e prospettive per Sinner a Wimbledon 2025
Il tabellone del torneo londinese 2025 pone Sinner in una posizione complessa ma stimolante: l’esordio sarà contro il connazionale Luca Nardi, mentre un incrocio potenzialmente decisivo potrebbe arrivare in semifinale con Novak Djokovic, sempre temibile sull’erba e vicino a eguagliare il record di Roger Federer con otto titoli a Wimbledon.
Dopo la separazione dal suo storico team di allenatori Panichi e Badio, Sinner ha inserito nel suo staff Jez Green come strength coach per migliorare la sua condizione fisica, in particolare core e caviglie, elementi critici emersi soprattutto durante il crampo patito contro Medvedev nel 2024. L’aspetto fisico sarà dunque centrale per il suo rendimento, perché solo con una condizione impeccabile potrà sfruttare il suo servizio al massimo e gestire al meglio le fasi più dure degli incontri.
Gli analisti di ATPtour.com sottolineano che la chiave per il successo di Sinner a Wimbledon sarà probabilmente il miglior servizio della sua carriera, un aspetto che potrebbe fare la differenza contro avversari di calibro come Djokovic o Alcaraz.
Il confronto con Carlos Alcaraz e la classifica ATP
Il 2025 vede una rivalità molto serrata tra Sinner e il fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz, attuale campione in carica del Roland Garros e favorito in molti tornei. Dopo oltre 53 settimane in vetta al ranking ATP, Sinner rischia di essere superato da Alcaraz entro la fine dell’anno, soprattutto perché dovrà difendere più punti in classifica (oltre 9.000 dopo Wimbledon) rispetto allo spagnolo, che ha meno punti da proteggere.
Nella Race 2025, la classifica che tiene conto dei risultati dell’anno in corso, Alcaraz guida con 5.740 punti, mentre Sinner è secondo con 3.950, un divario significativo che riflette lo stato di forma attuale. Il torneo di Halle sarà un banco di prova importante per Sinner, che debutterà contro un qualificato e potrebbe incontrare al secondo turno un avversario ostico come il kazako Bublik.
La carriera di Jannik Sinner e i suoi record
Nato a San Candido nel 2001, Sinner è considerato uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, con un palmarès che comprende 19 titoli ATP, tra cui 3 Slam, 4 Masters 1000 e un ATP Finals. Con la nazionale italiana ha vinto la Coppa Davis nel 2023 e nel 2024, e si posiziona al tredicesimo posto nella classifica all-time per settimane trascorse da numero 1 al mondo.
La sua formazione è partita dallo sci, ma a 13 anni e mezzo ha scelto definitivamente il tennis, iniziando a costruire la sua carriera con allenamenti intensi e collaborazioni con coach di alto livello. Nel 2025 ha istituito la Jannik Sinner Foundation per sostenere la formazione sportiva di bambini e giovani, dimostrando attenzione anche all’impegno sociale oltre che sportivo.
Dove seguire Wimbledon 2025
L’edizione 2025 di Wimbledon si svolgerà dal 30 giugno al 13 luglio presso l’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Londra. Il torneo sarà trasmesso in esclusiva da Sky Sport Tennis (canale 203) e in streaming su Sky Go, con copertura completa e approfondimenti dedicati. Il prestigio e la tradizione di Wimbledon, un evento che unisce storia e grande spettacolo sportivo, vedranno ancora una volta la sfida dei migliori giocatori al mondo, con Jannik Sinner pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera e del tennis italiano.
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