Santiago del Cile, 4 ottobre 2025 – Si è appena concluso il ritiro della squadra italiana di sci alpino a La Parva, località cilena tristemente nota per la morte del giovane atleta Matteo Franzoso, avvenuta il 15 settembre scorso in seguito a una caduta durante un allenamento. Sofia Goggia, campionessa olimpica e punta di diamante dello sci alpino italiano, ha voluto rendere omaggio al compagno di squadra con un toccante messaggio sui social, sottolineando la forza e il coraggio dimostrati dal gruppo in un momento così difficile.
L’omaggio di Sofia Goggia a Matteo Franzoso
Dopo l’incidente mortale che ha sconvolto l’intero ambiente azzurro, Sofia Goggia ha scelto di proseguire gli allenamenti proprio sulla pista di La Parva, dove Matteo Franzoso ha perso la vita a causa di un grave trauma cranico. La campionessa ha espresso gratitudine verso i compagni di squadra che hanno deciso di restare, tra cui Dominik Paris, Mattia Casse, Florian Schieder e Guglielmo Bosca, evidenziando come la loro presenza abbia permesso di affrontare insieme la paura e il dolore.
Nel suo messaggio, Goggia ha ricordato con emozione la toccante commemorazione organizzata dalla comunità di Farellones in onore di Franzoso, svelando che i compagni dell’atleta hanno realizzato una croce con i pezzi della staccionata distrutta nell’impatto fatale. “Al mio primo giro in campo libero, sono andata a pregare lì, così come dopo ogni allenamento, e anche dopo l’ultimo giro di discesa”, ha scritto, definendo la sua assenza una presenza costante nel cuore di tutti.
Visualizza questo post su Instagram
Il ricordo di Matteo Franzoso e le riflessioni sulla sicurezza
Classe 1999, nato a Genova e cresciuto sciisticamente a Sestriere, Matteo Franzoso si era affermato come specialista delle prove veloci, vincendo nel 2021 il SuperG di Coppa Europa a Zinal e nel 2023 il titolo italiano di combinata alpina. Il giovane azzurro aveva esordito in Coppa del Mondo nel 2021, ottenendo punti importanti e mostrando un promettente futuro nello sci alpino. La sua tragica scomparsa ha scosso profondamente il movimento, spingendo la Federazione Italiana Sport Invernali a valutare interventi concreti per migliorare la sicurezza sulle piste di allenamento.
L’incidente di Franzoso ha evidenziato la necessità di rafforzare le misure di protezione, soprattutto in tratti particolarmente pericolosi come quello in cui il giovane è caduto, fino a poco tempo fa privo di reti protettive adeguate. La staccionata coinvolta nell’impatto, una struttura destinata al contenimento della neve e alla protezione dal vento, si è rivelata purtroppo insufficiente a evitare la tragedia. Questi fatti hanno innescato un dibattito serio all’interno della FISI e della Federazione Internazionale di Sci, con un’assemblea straordinaria prevista a dicembre 2025 per stabilire provvedimenti urgenti e una maggiore supervisione sui parametri di sicurezza, al fine di equiparare le piste di allenamento a quelle ufficiali di Coppa del Mondo.

La forza del gruppo azzurro e il futuro verso Milano-Cortina 2026
Nonostante il lutto, gli azzurri hanno deciso di proseguire la preparazione con determinazione, consapevoli dell’importanza di onorare la memoria di Franzoso con impegno e coraggio. La scelta di Sofia Goggia di allenarsi a La Parva rappresenta anche un segnale di grande maturità e volontà di crescita, in vista della stagione 2025-2026 che culminerà con i Giochi Olimpici di Milano-Cortina.
Il gruppo, rafforzato da una solidarietà profonda, si prepara a tornare in Europa per continuare gli allenamenti su ghiacciai, aspettando di poter rientrare nuovamente in Cile. La vicenda di Matteo Franzoso ha lasciato un segno indelebile, ma anche l’input per una svolta significativa nella sicurezza degli sport invernali italiani e internazionali.





