L’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto è al centro di un acceso confronto tra le autorità coinvolte. Da una parte, il commissario straordinario di Governo e presidente del comitato organizzatore, Massimo Ferrarese, rassicura sullo stato di avanzamento dei lavori; dall’altra, il presidente della Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Davide Tizzano, esprime preoccupazioni sulla reale capacità della città pugliese di ospitare l’evento.
Giochi del Mediterraneo, Ferrarese: “I lavori rispettano il crono programma”
In una nota ufficiale, Massimo Ferrarese ha smentito con fermezza le dichiarazioni del comitato internazionale che avevano lanciato un allarme sui presunti ritardi nell’organizzazione. “I lavori si stanno realizzando nel rispetto del crono programma e quindi in tempo utile per lo svolgimento dei giochi”, ha dichiarato Ferrarese, che ricopre il ruolo di commissario straordinario per la realizzazione degli impianti e presidente del comitato organizzatore dal novembre 2023.
Ferrarese ha inoltre puntualizzato che, se vi sono ritardi, questi derivano dai comportamenti del comitato internazionale stesso, che “non consentono l’avvio e la definizione di una vasta area di servizi che ritengono di loro prerogativa, senza permettere al comitato organizzatore di valutare i costi nel rispetto della normativa nazionale”. Questa situazione ha provocato un ritardo di oltre sei mesi, ha aggiunto.
Tizzano: “A oggi Taranto non può ospitare i Giochi”
Contrariamente all’ottimismo del commissario, Davide Tizzano, presidente della Confederazione Internazionale, ha espresso un giudizio più critico durante il Consiglio Nazionale del CONI. “Sono pessimista su Taranto perché il tempo vola e c’è ritardo su tutto”, ha detto Tizzano. Secondo lui, il comitato organizzatore non è attualmente in grado di mettere in piedi i Giochi nel 2026, e non vi sono possibilità di rinvio.
Tizzano ha sottolineato la necessità di impianti e di un’organizzazione adeguata, elementi che ancora mancano. Tuttavia, Andrea Mancino, componente del comitato organizzatore in quota CONI, ha assicurato che si stanno cercando soluzioni per diverse criticità, tra cui il problema del villaggio atleti, che sarà ospitato su navi. Una situazione più chiara è attesa entro un mese, ha aggiunto Mancino.
Il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha infine dichiarato: “Abbiamo chiesto certezze, speriamo ci mettano in condizione di essere pronti”.
Il dibattito evidenzia dunque un momento cruciale per i Giochi del Mediterraneo, con le diverse parti impegnate a trovare un accordo per garantire il successo dell’evento sportivo internazionale.
