Roma, 17 giugno 2025 – La Federazione Ginnastica d’Italia (FGI) ha ufficializzato la squalifica di Emanuela Maccarani, ex direttore tecnico della nazionale di ginnastica ritmica, per un periodo di 90 giorni a seguito di un comportamento antisportivo. La decisione arriva dopo un procedimento disciplinare scaturito da un’indagine interna, conclusasi con un patteggiamento con la procura federale.
Il caso e le accuse
La sanzione è stata adottata in relazione a un episodio avvenuto durante un’indagine federale sui presunti abusi sulle atlete. Secondo quanto riportato nella nota della FGI, Maccarani avrebbe trasmesso all’allora procuratore federale, tramite il vicepresidente e commissario straordinario dell’Accademia di Desio, Valter Peroni, una lista di 12 atlete da ascoltare, indicando segni distintivi per alcune di loro. Inoltre, avrebbe parlato dei contenuti della sua audizione con due persone che sono poi state ascoltate, suggerendo addirittura loro le risposte da fornire durante le audizioni. Peroni, coinvolto nello stesso episodio, ha patteggiato una squalifica di 50 giorni.
Inoltre, con un altro patteggiamento, è stato sospeso per 15 giorni Gherardo Tecchi, presidente FGI all’epoca del processo sportivo a Maccarani, per aver più volte contattato il procuratore federale informandosi sull’andamento delle audizioni.
Il profilo di Emanuela Maccarani
Classe 1966, originaria di Milano, Emanuela Maccarani è stata una figura centrale nella ginnastica ritmica italiana per quasi trent’anni, ricoprendo il ruolo di commissario tecnico della nazionale dal 1996 fino al marzo 2025. Sotto la sua guida, la squadra ha vissuto uno dei periodi più vincenti nella storia dello sport italiano, conquistando medaglie in Olimpiadi, Mondiali ed Europei, tra cui l’argento olimpico ad Atene 2004 e il bronzo a Parigi 2024.
Oltre al ruolo tecnico, Maccarani è stata consigliere federale del CONI e ha ricevuto importanti riconoscimenti, come l’onorificenza di ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e la stella al merito sportivo.
Tuttavia, la sua carriera è stata segnata da controversie: nel 2022 era stata accusata di abusi da ex atlete e, dopo un’assoluzione nel processo sportivo nel 2023, è stata rinviata a giudizio per maltrattamenti nel marzo 2025, mese in cui è stata anche licenziata dalla Federazione.
La Federazione Ginnastica d’Italia ha quindi adottato misure disciplinari nei confronti di Maccarani, Peroni e Tecchi, segnando un capitolo delicato nella gestione della ginnastica ritmica italiana.






