Roma, 19 dicembre 2025 – Un’emozione intensa e quasi incredula quella vissuta da Giovanni Franzoni dopo il suo primo podio in carriera in Coppa del Mondo, conquistato nel supergigante di Val Gardena. A 24 anni, lo sciatore bresciano delle Fiamme Gialle ha raggiunto un importante traguardo, salendo sul terzo gradino del podio con il tempo di 1.25.23, risultato che segna una svolta nella sua giovane carriera.
La conferma di un talento in crescita
«Mi sembra un sogno. Non so ancora se crederci», ha raccontato Franzoni al termine della gara, descrivendo la sua performance come una «autentica follia» per la difficoltà della pista e la velocità della competizione. Dopo mesi difficili, segnati anche da un infortunio, lo sciatore ha spiegato di aver ritrovato «consapevolezza» e «libertà di testa», elementi fondamentali per il suo miglioramento.
Franzoni ha sottolineato l’importanza di osare in gare così impegnative: «Mi sono detto ‘O parti per sciare forte, oppure davanti non arrivi’, ma non mi aspettavo di arrivare così avanti». Ricevere i complimenti da un campione come Alberto Tomba ha rappresentato per lui un momento molto speciale.
Un pensiero speciale a Matteo Franzoso
L’emozione di Giovanni Franzoni si è anche tinta di tristezza e commozione, con una dedica particolare all’amico e compagno di squadra Matteo Franzoso, scomparso lo scorso settembre in seguito a una caduta durante un allenamento in Cile. Franzoni ha voluto ricordarlo sollevando le dita al cielo appena tagliato il traguardo: «Da quando se ne è andato, so che farà tutte le gare insieme a me e ci tenevo a dedicargli questo podio, perché meritava qualcosa di davvero grande».

La gara e gli altri azzurri in evidenza
La vittoria nel superG è andata a sorpresa al ceco Jan Zabystran, mentre il secondo posto è stato conquistato dallo svizzero Marco Odermatt, che aveva dominato la discesa sprint di giovedì. Tra gli italiani si è distinto anche il veterano Christof Innerhofer, 41 anni, con un ottimo sesto posto, seguito da Mattia Casse all’11°. Più indietro si sono classificati Dominik Paris e Guglielmo Bosca. L’azzurro Niccolò Molteni non ha preso parte alla gara a causa di una lesione ai legamenti subita in una caduta.
La tappa di Val Gardena si concluderà domani con la classica discesa sulla Saslong, tracciato che ospiterà i Mondiali nel 2031.
Il percorso di Giovanni Franzoni
Originario di Manerba del Garda, Franzoni ha iniziato la sua carriera agonistica nel novembre 2017. Nel 2022 ha vinto la Coppa Europa e si è distinto ai Mondiali juniores con tre medaglie d’oro. Il podio in Val Gardena rappresenta il coronamento di un percorso di crescita costante e la conferma che può competere ai massimi livelli nelle discipline veloci e tecniche dello sci alpino.






