A Suzuka vince il binomio Red Bull-Honda. Il pilota Red Bull seguito dalle McLaren di Norris e Piastri. E le due Ferrari al traguardo con la bandiera a scacchi? Quarta con Charles Leclerc e settima con Lewis Hamilton
Max Verstappen ha scritto un altro capitolo della sua straordinaria carriera nella Formula 1, conquistando il Gran Premio del Giappone per la quarta volta consecutiva. Questo trionfo sul celebre circuito di Suzuka non solo evidenzia le sue abilità alla guida, ma lo colloca anche tra i pochi piloti nella storia a raggiungere un simile exploit. Sul podio, Verstappen è stato affiancato dalle giovani promesse della McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri, che hanno dimostrato di poter competere ai massimi livelli.
La gara
La gara, composta da 53 giri, è iniziata senza incidenti e ha visto Verstappen mantenere il comando fin dai primi metri. La sua partenza dalla pole position si è rivelata decisiva, consentendogli di gestire il ritmo e affrontare le pressioni degli avversari. Le McLaren, con Norris in seconda posizione e Piastri in terza, hanno rappresentato una minaccia costante, mettendo a dura prova il campione del mondo, che ha commentato di aver trovato la gara molto divertente, nonostante la pressione.
Strategia e sorprese
A metà gara, la situazione si è complicata con Kimi Antonelli, pilota italiano della Mercedes, che ha preso il comando dopo un pit stop strategico. Antonelli, il più giovane pilota di sempre in Formula 1, ha sorpreso tutti, ma il suo vantaggio è stato breve, poiché Verstappen ha ripreso il comando grazie a una strategia di gomme impeccabile. Charles Leclerc, alla guida della Ferrari, ha chiuso la gara in quarta posizione, mentre Lewis Hamilton ha terminato settimo, in una giornata che non ha soddisfatto le aspettative per il team di Maranello.
Commenti e prospettive future
Verstappen ha commentato il suo trionfo dicendo: “È stata dura. Le McLaren mi hanno messo tanta pressione, ma mi sono divertito molto. La macchina oggi era nella sua forma migliore e partire dalla pole ha fatto la differenza”. Max Verstappen ha commentato così la 64esima vittoria in Formula 1, coincisa con il suo quarto successo di fila a Suzuka: “Negli ultimi giri mi sono detto ‘devo stare davanti perché sarebbe una grande storia’”, ovvero primeggiare nell’ultima gara della Red Bull motorizzata Honda proprio sul circuito di proprietà del marchio giapponese. Questo elemento aggiunge un ulteriore strato di significato alla sua vittoria, considerando il legame storico tra Red Bull e Honda. La gara ha messo in evidenza anche il giro veloce di Kimi Antonelli, un chiaro segnale della crescita e della crescente competenza in pista del pilota italiano.
Le Ferrari, pur non riuscendo a salire sul podio, hanno mostrato segni di competitività, ma dovranno lavorare sodo per migliorare le loro prestazioni nelle prossime gare. Il campionato di quest’anno si preannuncia avvincente, con Verstappen che sembra inarrestabile mentre le altre squadre cercano di recuperare terreno. La battaglia tra Red Bull e McLaren è destinata a continuare, promettendo ulteriori emozioni nei prossimi Gran Premi.
