Roma, 21 luglio 2025 – Dopo il trionfo al Campionato Europeo di basket Under 20 con la vittoria in finale contro la Lituania, la nazionale italiana giovanile ha lanciato un forte segnale contro il razzismo. La squadra azzurra, composta in parte da giovani atleti di origine africana e da italiani di seconda generazione, ha risposto con orgoglio agli insulti razzisti ricevuti durante il torneo.
Italia, Europeo Under 20: la risposta degli Azzurri al razzismo
Attraverso una storia Instagram di David Torresani, uno dei protagonisti del successo all’Europeo Under 20 di basket dell’Italia, lo spogliatoio ha espresso tutta la propria gratitudine verso chi, con commenti negativi e razzisti, ha cercato di indebolirli. “Grazie mille a tutti i commenti negativi e razzisti sotto i vari post – si legge nel messaggio firmato da tutta la rosa – ci avete dato la carica!”. Queste parole rappresentano un chiaro messaggio di resilienza e unità contro ogni forma di discriminazione.
I commenti offensivi erano apparsi già il 12 luglio sotto una foto di squadra postata dalla pagina ufficiale dell’Italbasket su Facebook, dove veniva presentata la formazione pronta per il torneo. Nonostante il clima ostile, gli Azzurri hanno mantenuto la concentrazione, disputando un torneo eccezionale che li ha portati sul tetto d’Europa.

Il basket italiano e la lotta contro il razzismo
Questa vicenda sottolinea come il mondo dello sport, e in particolare del basket giovanile, stia facendo passi importanti nella lotta contro il razzismo. La nazionale Under 20, con la sua composizione multietnica, rappresenta un esempio di integrazione e merito sportivo, che va oltre ogni pregiudizio.
Il successo europeo e la reazione della squadra testimoniano come lo sport possa essere uno strumento potente per combattere le discriminazioni, promuovendo valori di inclusione e rispetto. Gli Azzurrini del basket hanno dimostrato non solo talento e determinazione, ma anche una consapevolezza sociale rilevante, lanciando un messaggio forte a chiunque tenti di divisere con odio e intolleranza.
La vicinanza di Petrucci
Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), Gianni Petrucci, ha espresso solidarietà all’atleta azzurro David Torresani, vittima di insulti razzisti sui social network dopo la sua vittoria della medaglia d’oro al Campionato Europeo Under 20 di basket. L’episodio ha sollevato un acceso dibattito sulla presenza di commenti offensivi e discriminatori nel mondo dello sport, soprattutto nei confronti di giovani talenti emergenti.
Intervistato dall’ANSA, Petrucci ha dichiarato di conoscere bene l’esperienza di chi viene preso di mira da insulti pesanti sui social network, soprattutto quando si raggiungono risultati importanti nella carriera sportiva. “Chi si permette di pubblicare commenti a sfondo razzista è una persona incolta e disconnessa dal mondo, che vive male la realtà del 2025 e quindi sente la necessità di esprimere il proprio profondo disagio personale in modo così becero e mortificante“.






