Roma, 3 settembre 2025 – Nell’ambito dell’Eurobasket 2025, l’Italia ha vinto una partita memorabile contro la Spagna con il punteggio di 67-63, confermando la possibilità di conquistare il primo posto nel Gruppo C e centrando gli ottavi. Gli Azzurri hanno saputo rimontare da un iniziale svantaggio di -13, raggiungendo un record di 3 vittorie e 1 sconfitta, a pari merito con la Grecia. L’ultima giornata del girone sarà quindi decisiva per stabilire la squadra prima classificata.
La rimonta dell’Italia con la Spagna: cuore, forza e determinazione
Dopo un approccio difficile, con 12 tiri sbagliati e 4 palle perse, l’Italia ha trovato la sua svolta nel momento in cui Saliou Niang ha aperto le marcature azzurre con una schiacciata a 2:28 dal termine del primo quarto. Il giocatore, ex-Trento, è stato il vero X-factor della partita, chiudendo con una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi in meno di 16 minuti, nonostante una distorsione alla caviglia che ne ha limitato la presenza nel finale. La sua tenacia è stata fondamentale per la squadra, anche se coach Pozzecco ha preferito preservarlo per evitare rischi maggiori.
La partita si è svolta in un clima di alta tensione e grande intensità difensiva, con percentuali di tiro basse per entrambe le squadre: 35% per l’Italia e 32% per la Spagna. I lunghi minuti di gioco sono stati caratterizzati da difficoltà nel trovare tiri puliti, e la Spagna ha mostrato un magro 13/22 dalla lunetta, risparmiando così gli Azzurri. L’allenatore spagnolo, l’italiano Sergio Scariolo, ha espresso tutta la sua frustrazione per l’atteggiamento dei suoi giocatori, invitandoli a cercare soluzioni più efficaci in attacco.
Protagonisti inattesi e leadership condivisa
Con Niang out, l’Italia ha dovuto reinventarsi per trovare nuovi terminali offensivi. Momo Diouf, fattore chiave nel pitturato, è emerso con 14 punti e 8 rimbalzi, alternando giocate di post-up a tagli dinamici, mentre Pippo Ricci ha brillato con 11 punti e 5 rimbalzi, dimostrandosi un veterano prezioso su entrambi i fronti del campo, l’uomo giusto al momento giusto. Nonostante le difficoltà di Simone Fontecchio (8 punti con 2/11 al tiro), la squadra ha saputo mantenere equilibrio e compattezza.
Un momento chiave è stato il pareggio siglato da Gabriele Procida con una tripla a fine terzo quarto, anche se il giovane non ha poi inciso ulteriormente. Nel finale, la freddezza di Marco Spissu nei tiri liberi si è rivelata decisiva: con un perfetto 4/4 dalla lunetta ha siglato il sorpasso decisivo e con una difesa congiunta con Diouf ha negato l’ultimo tiro di Willy Hernangomez, assicurando la vittoria all’Italia.
La Spagna, invece, pur avendo il talento di Santi Aldama (19 punti), ha sofferto la pressione degli Azzurri e la serata negativa dei fratelli Hernangomez (solo 1 punto in coppia con 0/8 al tiro). Questa sconfitta mette ora gli iberici in una posizione critica, costretti a vincere contro la Grecia nell’ultimo match per evitare un’eliminazione clamorosa.
Implicazioni per il prosieguo del torneo
L’Italia si prepara ora alla sfida contro Cipro, partita che potrebbe valere il passaggio agli ottavi di finale come testa di serie. La vittoria contro la Spagna rappresenta un’iniezione di fiducia per gli Azzurri, che hanno dimostrato di saper reagire anche nelle situazioni più complicate.
Tabellino Italia-Spagna 67-63
Italia: Melli, Spagnolo 3, Fontecchio 8, Diouf 14, Pajola 2; Gallinari 2, Thompson 7, Ricci 11, Procida 3, Niang 10, Spissu 7. All.: Pozzecco.
Spagna: De Larrea 15, Aldama 19, W. Hernangomez 1, Yusta 2, Parra 1; Puerto 9, Pradilla 2, Saint-Supery 7, Lopez-Arostegui, Brizuela 7, J. Hernangomez. All.: Scariolo.






