Padova, 27 agosto 2025 – A 92 anni, Emma Maria Mazzenga continua a sorprendere il mondo dell’atletica leggera e della medicina sportiva con i suoi risultati straordinari. La padovana, ex insegnante di scienze, detiene attualmente quattro record mondiali nella categoria over 90, tra cui il recente primato nei 200 metri piani con un tempo di 54.47 secondi, abbassato più volte nel corso del 2024. In carriera ha conquistato ben 11 titoli mondiali, 31 europei e 115 italiani, diventando un modello di longevità e performance atletica per tutte le età.
Emma Mazzenga, atleta dagli straordinari parametri fisici
Gli studi condotti da un gruppo di ricercatori italiani e americani, tra cui Marta Colosio della Marquette University di Milwaukee, hanno rivelato che la funzione mitocondriale di Emma è eccezionalmente conservata, un elemento che suggerisce una marcata resistenza all’invecchiamento muscolare. Le sue fibre muscolari sono comparabili a quelle di una persona di 70 anni, mentre il flusso sanguigno e l’ossigenazione dei muscoli si attestano sui livelli tipici di una ventenne. Questi dati hanno acceso l’interesse scientifico sull’interazione tra genetica e stile di vita nell’ottimizzazione della salute muscolare in età avanzata.
Una vita dedicata allo sport e al benessere
Emma Mazzenga ha iniziato a praticare atletica fin dal liceo e ha ripreso l’attività agonistica a 53 anni, dedicandosi con passione ai master. Dopo una breve pausa a 83 anni, è tornata a gareggiare con l’Atletica Insieme Verona, allenandosi con giovani atleti dai 15 anni in su. La sua giornata tipo prevede sveglia alle 5, esercizi quotidiani, passeggiate a piedi, una dieta equilibrata con porzioni moderate e un bicchiere di vino rosso a pranzo e cena. Nonostante l’età, Emma non si lascia fermare dal maltempo o dalla fatica, sostenendo che la volontà e il movimento siano fondamentali per il benessere psicofisico.
Messaggi sociali e consigli per le nuove generazioni
Oltre alle sue imprese sportive, Emma si mostra critica verso i giudizi superficiali diffusi sui social network, sottolineando come spesso manchi la conoscenza approfondita dello sport e delle sue complessità. Invita i giovani a impegnarsi con passione, senza farsi condizionare da critiche infondate. Inoltre, rivolge un appello ai genitori affinché evitino di creare eccessiva competizione nei bambini, preservando il piacere e l’armonia che lo sport può offrire. Emma, con la sua tenacia e positività, continua a essere un esempio di come non sia mai troppo tardi per mantenersi attivi e realizzare i propri obiettivi.
Nel prossimo ottobre la campionessa sarà nuovamente in gara e si sottoporrà a nuovi esami scientifici presso l’Università di Padova e i laboratori statunitensi, per approfondire ulteriormente i segreti della sua forma fisica fuori dal comune.
Anche il governatore del Veneto Luca Zaia si complimenta con la straordinaria atleta, considerandola un vanto della sua regione, di cui si parla in tutto il mondo
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