Islamabad, 30 luglio 2025 – È tragicamente deceduta la celebre ex biatleta tedesca Laura Dahlmeier, vittima di un grave incidente alpinistico sulle montagne del Pakistan. La 31enne, doppia medaglia d’oro olimpica e sette volte campionessa mondiale di biathlon, è stata travolta da una frana mentre scalava il Laila Peak nel massiccio del Karakorum, a circa 5.700 metri di quota.
Incidente mortale sulle montagne del Karakorum
L’incidente si è verificato lunedì 28 luglio intorno a mezzogiorno ora locale, mentre Dahlmeier si trovava in cordata con la compagna Eva Marina Kraus. Una frana di rocce improvvisa ha colpito l’ex campionessa, che è rimasta gravemente ferita. La compagna ha immediatamente lanciato l’allarme, ma le condizioni meteo avverse e la difficile accessibilità del luogo hanno ritardato i soccorsi. Un elicottero di emergenza è riuscito a raggiungere il sito solo la mattina del 29 luglio, trovando la tedesca in condizioni critiche e senza segni vitali. Nonostante l’intervento di una squadra internazionale di alpinisti e soccorritori, il decesso è stato confermato oggi, mercoledì 30 luglio, dal suo management.
Le autorità locali hanno sottolineato le difficoltà operative dovute all’altitudine elevata e al terreno impervio della valle di Hushe, nella regione di Gilgit-Baltistan, dove è avvenuto il tragico evento.
Laura Dahlmeier: da campionessa olimpica ad alpinista
Originaria di Garmisch-Partenkirchen, Dahlmeier ha lasciato il biathlon agonistico nel 2019, a soli 25 anni, dopo una carriera ricchissima di successi sportivi. Tra i suoi trionfi più importanti figura la conquista di due ori olimpici a Pyeongchang 2018, nello sprint e nell’inseguimento, oltre a un bronzo nell’individuale. Ha inoltre vinto la Coppa del Mondo generale nella stagione 2016/2017 e 7 titoli mondiali, tra cui cinque medaglie d’oro a Hochfilzen 2017, consacrandosi come una delle biatlete più vincenti della Germania.
Dopo il ritiro, si era dedicata con passione all’alpinismo estremo, diventando guida alpina certificata e partecipando a spedizioni impegnative, come la scalata record dell’Ama Dablam nel 2023. La sua esperienza e consapevolezza dei rischi non sono però bastate a evitare questa tragedia sulle montagne del Karakorum.






