Torino, 13 novembre 2025 – Alex de Minaur supera, un po’ a sorpresa rispetto a quanto visto finora nel torneo, Taylor Fritz in due set: 7-6, 6-3 il punteggio. Questo risultato favorisce sia Lorenzo Musetti che Carlos Alcaraz. Lo spagnolo si qualifica così per la semifinale (resta da stabilire se come primo o secondo), mentre Lorenzo, battendo Alcaraz questa sera, conquisterebbe il pass a scapito proprio di de Minaur. Fritz è eliminato, tutto è nelle mani dell’italiano.
Tutto in mano a Lorenzo Musetti
L’altra sera, dopo la clamorosa sconfitta contro Lorenzo Musetti, Alex de Minaur era uscito distrutto da una conferenza stampa di pochi minuti, che per toni e atteggiamento aveva persino suscitato tenerezza. Un tennista provato, perché troppe volte in stagione – e in carriera – le partite gli erano sfuggite così. Chissà cosa deve aver pensato oggi sul 7-6 5-2 e match point a suo favore, quando Taylor Fritz ha tirato fuori un paio di punti straordinari, riuscendo a tenere il servizio e portandosi poi addirittura sullo 0-30 nel game successivo. È servito tutto il coraggio, la freddezza e la passione dell’australiano per scacciare i fantasmi, reagire e chiudere una partita che gli permette di ritrovare prima di tutto se stesso.
Una vittoria da ricordare, quella di de Minaur su Fritz nell’ultima giornata del Gruppo Connors. Un successo che, oltre a tenere vivo l’australiano, consegna già due certezze: Carlos Alcaraz è matematicamente in semifinale, e Lorenzo Musetti ha il proprio destino nelle mani. Vincendo questa sera contro Alcaraz, infatti, Musetti non solo si qualificherebbe per la semifinale, ma lo farebbe da primo del girone, regalando una clamorosa semifinale Sinner-Alcaraz con in palio anche il numero uno del mondo. In caso contrario, con una vittoria di Alcaraz, sarebbe lo spagnolo a chiudere al primo posto, Musetti verrebbe eliminato e de Minaur accederebbe in semifinale insieme a Sinner.

La partita di De Minaur
Questi, dunque, gli scenari nati da una partita giocata con cuore e determinazione da parte di de Minaur. Fritz, invece, fin dall’inizio ha mostrato un atteggiamento negativo, sia nell’umore che nel linguaggio del corpo. Anche dopo scambi di ottimo livello, l’americano si è spesso lamentato con il suo angolo, lasciando trasparire un certo nervosismo per tutto il pomeriggio. De Minaur, al contrario, è rimasto in silenzio, anche quando nel primo set – avanti 3-1 – si è ritrovato sotto 3-4 e 0-30 al servizio. Una situazione delicata, ribaltata prima di un tie-break giocato con grande solidità, senza concedere nulla. Una strategia che ha pagato contro un Fritz apparso forse troppo passivo nello scambio da fondo campo.
L’americano, adottando un approccio quasi “pigro”, si è lasciato trascinare nel ritmo imposto dall’australiano, che alla lunga ne ha tratto vantaggio. Dopo aver perso il tie-break 7-3, Fritz ha ceduto subito il servizio nel secondo set, un break che de Minaur ha difeso fino alla fine, nonostante il finale da brivido già descritto. Alla fine, ha vinto chi ha dato la sensazione di volerla di più, questa partita. Ora la parola passa a Musetti e Alcaraz: saranno loro a decidere il destino di de Minaur.




