Las Vegas, 18 settembre 2025 – È ufficiale: gli Enhanced Games, eventi sportivi privati che permettono l’uso di sostanze dopanti per migliorare le prestazioni degli atleti, si svolgeranno dal 21 al 24 maggio 2026 presso il Resorts World di Las Vegas, Nevada. Questa manifestazione, definita da molti come le “Olimpiadi per atleti dopati”, ha già acceso un acceso dibattito nel mondo sportivo e medico, attirando sia consensi per la sua trasparenza sia critiche per le implicazioni etiche e sanitarie.
Gli Enhanced Games: sport, premi e criteri di partecipazione
L’evento, ideato dall’avvocato australiano Aron D’Souza e sostenuto da investitori come Peter Thiel, Christian Angermayer e Donald Trump Jr., propone una rivoluzione nel mondo dello sport tradizionale. Gli atleti potranno assumere sostanze migliorative delle prestazioni (PED), come testosterone e steroidi anabolizzanti – solitamente vietati dalle competizioni ufficiali – purché siano legali, prescritti da medici e utilizzati in dosi controllate.
La manifestazione includerà tre discipline principali: nuoto (50 e 100 metri stile libero e farfalla), atletica leggera (100 metri sprint, 110/100 metri ostacoli e 60 metri piani) e sollevamento pesi (strappo e slancio). Diversamente dalle gare tradizionali, i partecipanti non saranno divisi per genere, ma in base al corredo cromosomico: categoria XX e categoria XY.
I premi in palio sono particolarmente generosi: il montepremi complessivo per ogni gara potrà raggiungere i 500.000 dollari, con 250.000 dollari riservati al vincitore. Inoltre, chi riuscirà a battere i record mondiali nei 100 metri sprint o nei 50 metri stile libero potrà ottenere un bonus da 1 milione di dollari, mentre per gli altri sport è previsto un extra di 250.000 dollari.
Tra gli atleti già coinvolti figura il nuotatore greco Kristian Gkolomeev, noto per aver conquistato il quinto posto nei 50 metri stile libero alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gkolomeev ha iniziato il suo programma di miglioramento delle prestazioni lo scorso febbraio e, in una piscina del North Carolina, ha già stabilito un nuovo record mondiale nei 50 metri stile libero, superando di 0,02 secondi il primato che resisteva da 16 anni a nome di César Cielo. Successivamente ha infranto anche il textile record di Caeleb Dressel, un traguardo ottenuto senza l’ausilio di costumi tecnologici proibiti dal 2010.
Le controversie: salute, etica e reazioni degli organismi sportivi
L’idea degli Enhanced Games ha sollevato forti polemiche. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e la World Anti-Doping Agency (WADA) hanno condannato pubblicamente l’iniziativa, definendola “pericolosa e irresponsabile” per la salute degli atleti e per il messaggio che trasmette al pubblico. La WADA ha inoltre chiarito che la partecipazione agli Enhanced Games comporterà sanzioni e squalifiche nelle competizioni ufficiali, oltre a danni irreparabili alla reputazione degli atleti.
Le preoccupazioni maggiori riguardano i rischi sanitari legati all’uso di PED, anche se assunti sotto controllo medico. L’uso prolungato di sostanze come eritropoietina, steroidi e ormoni può provocare gravi effetti collaterali a lungo termine, inclusi danni cardiovascolari e metabolici. Nonostante ciò, gli organizzatori sostengono che sarà attivato un rigoroso protocollo medico per garantire la sicurezza degli atleti, attraverso test e monitoraggi costanti.
Dal punto di vista etico, molti esperti sottolineano che legalizzare il doping minerebbe i valori fondanti dello sport: la competizione leale, il rispetto delle regole e il riconoscimento del talento e dell’impegno. Alcuni atleti di alto livello, però, come il britannico Benjamin Proud – medaglia d’argento mondiale e olimpica nei 50 metri stile libero – hanno scelto di aderire agli Enhanced Games, rinunciando alle competizioni tradizionali per esplorare nuove frontiere delle prestazioni umane.
Il progetto e i suoi sostenitori: tra sport, tecnologia e transumanesimo
Dietro gli Enhanced Games c’è una rete di investitori provenienti principalmente dal mondo della tecnologia, delle biotecnologie e degli investimenti speculativi. Peter Thiel, noto cofondatore di PayPal e sostenitore del transumanesimo, rappresenta una figura chiave. Il movimento transumanista promuove l’uso della scienza e della tecnologia per superare i limiti biologici umani, mirando a migliorare capacità fisiche e cognitive e, in prospettiva, a estendere la vita umana.
Aron D’Souza ha dichiarato apertamente che l’obiettivo degli Enhanced Games non è soltanto la competizione sportiva, ma la creazione di un mercato e di un contesto in cui possano svilupparsi nuove scoperte scientifiche capaci di rivoluzionare la civiltà umana. La natura privata e indipendente dell’evento garantirebbe, secondo i promotori, maggiore sostenibilità economica e ambientale rispetto alle grandi manifestazioni olimpiche tradizionali.
Il nuotatore Kristian Gkolomeev ha sintetizzato così l’esperienza: “Il punto non è solo battere i record, ma superare i limiti. Gli Enhanced Games mi hanno dato le risorse e il team per sbloccare un nuovo livello di prestazioni e ora tutto il mondo può vedere cosa è possibile”.
Le prossime settimane vedranno ulteriori sviluppi, con il lancio della piattaforma Enhanced Performance Products, che offrirà ai clienti negli Stati Uniti protocolli scientifici per il miglioramento delle prestazioni, ispirati a quelli usati dagli atleti più performanti della manifestazione. Nel frattempo, la comunità sportiva internazionale resta divisa tra chi vede negli Enhanced Games una pericolosa minaccia e chi li considera una sfida all’innovazione e ai limiti umani.
