Bologna, 17 settembre 2025 – È stato ufficializzato il sorteggio dei quarti di finale della Coppa Davis 2025, che si disputeranno a Bologna dal 18 al 23 novembre. L’Italia, detentrice del titolo e fresca di due vittorie consecutive (2023 e 2024), affronterà l’Austria negli ottavi, prima di un possibile incrocio con la vincente tra Francia e Belgio. Sul tavolo, dunque, un percorso di alto livello per gli Azzurri, che puntano a confermarsi al vertice mondiale.
Il cammino dell’Italia e l’avversaria ai quarti: l’Austria
L’estrazione del tabellone, avvenuta nella suggestiva cornice di Piazza Maggiore a Bologna, ha riservato all’Italia un impegno impegnativo ma non proibitivo. L’Austria, guidata dal capitano Jurgen Melzer, ha conquistato l’accesso alla Final Eight superando l’Ungheria per 3-2, grazie alle prestazioni di Jurij Rodionov e Lukas Neumayer, numeri 157 e 174 del ranking ATP, e al doppio formato da Lucas Miedler e Alexander Erler, specialisti rispettivamente al 28° e 41° posto nel ranking mondiale di doppio.
Questa sfida rappresenta per l’Italia un banco di prova importante: la squadra azzurra, trascinata da giocatori come Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, è al momento considerata la più forte a livello maschile secondo il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi. Tuttavia, rimane in sospeso la partecipazione dello stesso Sinner, la cui presenza sarà valutata in base alle condizioni fisiche nelle settimane precedenti l’evento, seguendo un destino simile a quello di Carlos Alcaraz per la Spagna.
La formula e la storia della Coppa Davis: un torneo di prestigio e imprevedibilità
La Coppa Davis, la più prestigiosa competizione mondiale a squadre nazionali di tennis maschile, si disputa annualmente sotto l’egida della Federazione Internazionale Tennis. Fondata nel 1900 da Dwight Filley Davis, è oggi arrivata a una nuova fase di evoluzione dopo la riforma del format iniziata nel 2019 e ulteriormente modificata nel 2025, con l’abolizione del gruppo mondiale e l’introduzione di un sistema di qualificazione che conduce alla Final 8, ospitata in Italia.
La storicità del torneo è legata a partite tra nazioni che da sempre hanno dato vita a sfide di grande intensità e imprevedibilità, soprattutto perché la superficie e il fattore campo sono scelti dalle nazioni ospitanti, influenzando notevolmente gli esiti degli incontri. Questa formula rende la Coppa Davis una competizione che va oltre i valori tecnici puri, come sottolineato da Binaghi, e premia la strategia, la tenacia e lo spirito di squadra.
La presenza dell’Italia ai vertici del tennis mondiale, con tre titoli conquistati nella sua storia recente e un contesto di grande fermento con giovani talenti come Sinner e Musetti, conferma l’importanza di questa edizione 2025, che si preannuncia avvincente e ricca di sorprese.




