Bologna, 21 novembre 2025 – L’Italia muove il primo passo nella semifinale di Coppa Davis contro il Belgio, conquistando il primo punto grazie a Matteo Berrettini. Il tennista romano ha superato Raphael Collignon in due set con il punteggio di 6-3 6-4, dando così un vantaggio importante alla squadra azzurra nella sfida ospitata nella città emiliana.
Le perplessità prima dell’incontro tra Berrettini e Collignon
Alla vigilia non mancavano le preoccupazioni: Berrettini veniva da un match in cui l’esperienza aveva fatto più differenza della brillantezza fisica, mentre Collignon arrivava con tre vittorie consecutive in Davis, incluso il successo contro il top ten De Minaur. Eppure, una volta in campo, il copione è cambiato. L’azzurro non solo ha mantenuto alto il livello, ma ha anche conquistato il decimo sigillo di fila in singolare con la maglia della Nazionale e ha consegnato un vantaggio pesantissimo all’amico e compagno Flavio Cobolli, atteso ora dal confronto con Zizou Bergs. Un possibile 2-0 porterebbe l’Italia in finale per il terzo anno consecutivo.
Il primo set: ritmo alto e match subito in mano
Fin dai primi scambi si percepiva che Berrettini era entrato con la mentalità giusta. Aveva aggredito il belga già nel secondo game, strappando il servizio e ha impostato un primo set solido, in cui la combinazione servizio-dritto è diventata il marchio di fabbrica. Ha alternato soluzioni profonde a variazioni in back che hanno spezzato il ritmo dell’avversario, incapace di trovare contromisure. Collignon ha commesso parecchi errori, mentre Berrettini ha mantenuto un rendimento costante nei turni di battuta, fino all’ace che ha sigillato il 6-3.
La reazione di Collignon
Il secondo parziale si è aperto nuovamente con un break dell’azzurro, trascinato dall’inerzia positiva. Berrettini è rimasto aggressivo, ha tenuto un turno delicato ai vantaggi e ha tentato l’allungo in un game infinito in risposta, dove il belga ha annullato due palle break con coraggio. La resistenza gli ha permesso di rimettersi in carreggiata: Collignon ha alzato il livello, entrando più deciso negli scambi e trovando il controbreak grazie a un passante di rovescio che ha riacceso la partita. Con tre giochi consecutivi ha ribaltato l’inerzia e sul 3-2 è arrivato persino a procurarsi un’altra chance per il break, cancellata da un gran passante di dritto dell’azzurro.
La vittoria di Berrettini
La pressione del pubblico bolognese è diventata una forza trainante per Berrettini, che è uscito dal momento complicato con un turno di battuta di pura volontà. Poco dopo ha piazzato il break che ha ribaltato ancora il set rimontando da 30-0, tornando saldamente in controllo. Ha difeso il servizio per il 5-3, mantenendo alta l’intensità e completando l’opera sul 6-4, certificando la vittoria.
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