Milano, 6 dicembre 2025 – Carlo Vanzini, noto giornalista e telecronista sportivo italiano, ha recentemente reso pubblica la sua battaglia contro un tumore al pancreas diagnosticato a giugno 2025. La scoperta è avvenuta in maniera casuale durante un controllo medico, e Vanzini ha deciso di condividere la sua esperienza per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e per rispondere alle numerose domande ricevute da colleghi, amici e fan.
La diagnosi e il percorso di cura di Carlo Vanzini
Il 18 giugno 2025 è stata una data cruciale per Carlo Vanzini, classe 1971, ex atleta delle Fiamme Oro e apprezzato telecronista della Formula 1 per Sky Sport, dove dal 2024 ricopre anche il ruolo di responsabile del team. Dopo un’ecografia addominale in cui è stata rilevata una lesione sospetta, è stata confermata la presenza di un tumore al pancreas. La malattia ha un peso particolare nella sua famiglia: la sorella Claudia, pianista e attiva nel sostegno alla ricerca contro questo tipo di cancro, è scomparsa cinque anni fa proprio a causa della stessa patologia.
Dopo dieci cicli di chemioterapia, che Vanzini ha affrontato con determinazione, è prevista un’operazione chirurgica a gennaio 2026. Il giornalista si definisce un «malato fortunato» per aver scoperto la malattia in tempo, a differenza della sorella, e per il sostegno costante della moglie Cristina Fantoni, anch’essa giornalista di La7, e dei loro tre figli, che gli hanno suggerito di parlare apertamente della sua condizione.
Un messaggio di forza e consapevolezza
Il racconto di Vanzini tocca anche la sfera personale: ha scelto un albero di Natale bianco, simbolo della luce e della speranza, e ha mantenuto un rapporto schietto e positivo con la famiglia. La moglie Cristina è il suo punto di riferimento, mentre i figli rappresentano la sua forza motrice.
Cristina Fantoni, giornalista e conduttrice televisiva di La7, accompagna Vanzini con una presenza solida e discreta, condividendo l’esperienza familiare e professionale. I due sono sposati dal 2002 e insieme formano un nucleo che affronta la malattia con coraggio e unità.
Carlo Vanzini ha deciso di raccontare la sua storia anche per sfatare tabù e per invitare a non ignorare i segnali che il corpo può dare. La sua testimonianza si aggiunge a quella della sorella Claudia, che aveva dedicato energie a sostenere la ricerca scientifica contro il tumore al pancreas attraverso iniziative di raccolta fondi.
Il telecronista continua a guardare avanti con ottimismo, ispirandosi anche alla musica e alla poesia, convinto che la forza mentale sia fondamentale nel percorso di guarigione.






