Bologna, 17 settembre 2025 – Il dibattito sulla partecipazione di Jannik Sinner alla prossima Final eight della Coppa Davis, in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre, è ancora aperto. Al centro delle attenzioni c’è il campione italiano, reduce da una stagione trionfale che lo ha consacrato come il tennista italiano più vincente della storia, con 20 titoli ATP tra cui quattro Slam, inclusi Wimbledon, Australian Open e US Open vinti nel 2024-2025.
Le parole di Angelo Binaghi sul futuro di Sinner in Coppa Davis
Durante la cerimonia di sorteggio della Final 8 tenutasi in Piazza Maggiore a Bologna, Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), ha risposto con cautela sulle possibilità di vedere Sinner in campo: “È presto per dire se Sinner e altri campioni come Alcaraz e Musetti saranno presenti. La loro partecipazione non dipenderà solo dalla loro volontà personale ma soprattutto da quello che accadrà nelle settimane precedenti“. Binaghi ha sottolineato il valore di Sinner come “autentico trascinatore” nelle vittorie azzurre degli ultimi due anni, evidenziando il forte attaccamento del campione alla maglia italiana e ai suoi valori.
Il presidente FITP ha inoltre precisato come la FITP, in collaborazione con il capitano Filippo Volandri, sia in costante contatto con i team dei giocatori per supportarli nelle scelte migliori, sia per il bene degli atleti che della nazionale.
Il contesto sportivo e la posta in gioco
L’Italia, che nei quarti di finale affronterà l’Austria, evita così la temuta Spagna, potenziale avversaria solo in finale. Tuttavia, l’incertezza sulla presenza di Sinner, leader della nazionale, aggiunge suspense alla competizione. Il tennista altoatesino, che ha già conquistato la Coppa Davis con l’Italia nel 2023 e 2024, è considerato una pedina fondamentale per il successo azzurro, ma la sua partecipazione sarà influenzata dal calendario fitto e dagli impegni di fine stagione.




