Roma, 3 dicembre 2025 – Si è svolta oggi al Foro Italico di Roma la camera ardente dedicata a Nicola Pietrangeli, figura iconica del tennis italiano scomparsa il 1º dicembre 2025. Il momento di commozione più intenso è stato segnato dalla partecipazione del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), Angelo Binaghi, che ha ricordato con parole cariche di emozione il grande campione e dirigente sportivo.
Le parole di Angelo Binaghi alla camera ardente di Nicola Pietrangeli

Durante la commemorazione tenutasi nel campo a lui intitolato presso il Foro Italico, Angelo Binaghi ha espresso un sentito tributo: “Nicola mi hai messo in un bel pasticcio. Tu facevi il presidente e io il tuo segretario. Oggi lo devo fare io il presidente e nel giorno più triste che nessuno avrebbe voluto vivere. Nicola è stata una persona incredibile, unica, irripetibile. Era semplicemente Nicola”. Il presidente della Fitp ha concluso con un pensiero emblematico rivolto all’eredità lasciata da Pietrangeli nel mondo del tennis: “Oggi in Italia nel tennis siamo tutti figli di Nicola“.
Ad accompagnare il ricordo di Pietrangeli sono state le parole dell’attore Roberto Ciufoli, che ha letto un passaggio tratto dall’autobiografia del campione: “Chi ero? Lascio agli altri la definizione. Ma se proprio devo: sono stato e sono una contraddizione in termini, un continuo contrasto. Sono stato un buon atleta e un buon mascalzone. Ho commesso errori, ma chi non li commette? Solo gli imbecilli non hanno rimpianti”.
Nicola Pietrangeli, una leggenda del tennis italiano
Nicola Pietrangeli è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi tennisti italiani di tutti i tempi. Nato a Tunisi l’11 settembre 1933, ha raggiunto la posizione numero 3 mondiale nel singolare tra il 1959 e il 1961 secondo le classifiche dei giornalisti dell’epoca. Pietrangeli vanta un palmarès straordinario, tra cui spiccano due vittorie al Roland Garros (1959 e 1960), tre titoli al torneo di Monte Carlo e due agli Internazionali d’Italia. Nel corso della sua carriera ha conquistato un totale di 67 titoli, inclusi successi in singolare, doppio e doppio misto, e detiene tuttora il record mondiale di incontri disputati e vinti in Coppa Davis.
Come capitano non giocatore, ha guidato la nazionale italiana alla storica vittoria della Coppa Davis nel 1976, un trionfo che ha consolidato la sua fama di protagonista assoluto nella storia del tennis italiano. La sua eredità sportiva e umana continua a vivere non solo nei successi di oggi, ma anche nell’ispirazione che trasmette alle nuove generazioni di tennisti azzurri.
Nicola Pietrangeli era conosciuto affettuosamente come “er Francia” per le sue origini tunisine e la sua padronanza del francese. La sua figura è stata celebrata anche al di fuori del campo da tennis, con numerosi riconoscimenti e omaggi, tra cui la dedica di uno degli stadi più prestigiosi del Foro Italico a Roma.
La camera ardente di oggi ha rappresentato un momento di profondo rispetto e riconoscimento per un uomo che ha segnato un’epoca, un punto di riferimento per tutto il movimento tennistico italiano, come sottolineato da Angelo Binaghi: “Oggi nel tennis tutti siamo figli di Nicola”.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Pietrangeli, Binaghi alla camera ardente: "Oggi nel tennis tutti figli di Nicola"






