Continua il percorso positivo di Lorenzo Musetti al torneo ATP 500 China Open in corso a Pechino, dove il giovane tennista italiano ha conquistato un posto nei quarti di finale dopo aver superato con autorità il veterano francese Adrian Mannarino in un match durato un’ora e 24 minuti.
Musetti domina Mannarino con un doppio 6-3
Il toscano, quarta testa di serie del tabellone maschile, ha imposto fin dall’inizio un ritmo serrato, vincendo dodici dei primi tredici punti e portandosi rapidamente sul 3-0. Mannarino, pur mostrando qualche reazione, non è riuscito a mettere in difficoltà la solidità in risposta di Musetti. L’azzurro ha chiuso il primo set 6-3, mantenendo una pressione costante e annullando le poche palle break concesse. Nel secondo parziale, dopo uno scambio di break iniziali, Musetti ha strappato nuovamente il servizio a Mannarino nel quinto game, consolidando il vantaggio fino al 6-3 finale.
Le statistiche evidenziano la superiorità dell’italiano: 62 punti vinti contro 41, soli 5 errori gratuiti rispetto ai 18 del francese e un’efficace gestione delle palle break (4 su 6 convertite, 2 su 3 annullate). Nei quarti di finale Musetti affronterà l’americano Learner Tien, reduce da una prestazione convincente nel torneo.
Le polemiche con il pubblico cinese
Lorenzo Musetti, intanto, ha provato a spegnere le polemiche con il pubblico cinese con un messaggio affidato ai social. Il tennista azzurro, finito nell’occhio del ciclone dopo le frasi offensive rivolte al pubblico di Pechino durante il match d’esordio contro Mpetshi Perricard, ha scelto di rivolgersi direttamente ai tifosi cinesi: “Cari tifosi cinesi. Vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto ieri, in preda alla frustrazione, durante la mia partita”, ha scritto Musetti, riferendosi agli insulti che lo hanno visto protagonista: “Tossiscono sempre ’sti ca**o di cinesi. Tossiscono ogni 3 secondi”.
Un’uscita che ha scatenato reazioni durissime e che ora il giocatore ha cercato di rimediare con una pubblica ammissione di colpa.






