Torino, 15 novembre 2025 – Jannik Sinner ha conquistato un posto nella finale delle ATP Finals 2025 superando Alex de Minaur in due set con il punteggio di 7-5, 6-2, al termine di una partita durata un’ora e 51 minuti all’Inalpi Arena di Torino. Il tennista italiano, in grande forma, ha così raggiunto la terza finale consecutiva alle ATP Finals, un traguardo prestigioso che lo colloca fra i migliori nella storia recente del tennis mondiale.
Jannik Sinner e una serie di record nelle ATP Finals
La semifinale ha visto un primo set combattuto e molto equilibrato, con De Minaur capace di fronteggiare le palle break e opporre una resistenza significativa. Tuttavia, la svolta è arrivata nell’undicesimo gioco, quando Sinner ha strappato il servizio all’australiano al suo ottavo tentativo nel set, imponendo un break decisivo per il 7-5 finale. Nel secondo set Sinner ha dominato, imponendo un ritmo elevato, conquistando due break e chiudendo agevolmente la contesa sul 6-2.
Con questa vittoria, Sinner stabilisce nuovi record personali e storici: giocherà la sua decima finale stagionale, superando il precedente limite di nove finali nel 2024, e diventa il terzo uomo nella storia a raggiungere la finale di tutti e quattro i tornei del Grande Slam e delle ATP Finals nella stessa stagione, insieme a Roger Federer e Novak Djokovic. L’azzurro vanta inoltre una striscia aperta di 30 vittorie consecutive su cemento indoor, la quinta più lunga nell’Era Open, superando anche Federer in questa speciale classifica.
La rivalità tra Sinner e De Minaur è un dominio italiano
Il bilancio degli scontri diretti tra i due tennisti è nettamente a favore di Sinner, che ha vinto tutti e 12 gli incontri disputati contro l’australiano, confermandosi un vero e proprio “incubo” per De Minaur. Nella stagione 2025, Sinner ha superato De Minaur in tre occasioni (Australian Open, Pechino e Vienna), spesso con prestazioni di grande solidità e autorità.

De Minaur, nonostante la sconfitta, ha dimostrato grande spirito di combattimento e qualità di gioco, ma il suo stato fisico appare condizionato da un infortunio all’anca che lo ha accompagnato durante la stagione e che rischia di compromettere la sua partecipazione a tornei futuri. L’australiano ha espresso preoccupazione per questo problema in diverse interviste, sottolineando la necessità di gestire con intelligenza la propria condizione fisica per evitare ricadute.
Il programma della finale: Jannik Sinner pronto a difendere il titolo
Domenica alle ore 18, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW, Sinner affronterà in finale il vincitore della sfida tra Carlos Alcaraz e Felix Auger-Aliassime. Alcaraz, già sicuro del primo posto nel ranking ATP per la fine dell’anno, è uno dei principali avversari dell’italiano e ha mostrato un tennis di altissimo livello durante tutto il torneo.
L’evento rappresenta un’occasione per Sinner di confermare la sua crescita e l’ottimo stato di forma dimostrato nel 2025, stagione in cui ha trionfato in tornei prestigiosi come Wimbledon, che lo ha consacrato come il primo italiano a raggiungere questo risultato.
Contesto e prospettive future
Il successo di Sinner alle ATP Finals conferma la sua posizione di assoluto protagonista nel circuito ATP, consolidando la sua presenza tra i migliori tennisti del mondo. Nonostante non potrà riconquistare la vetta del ranking, che rimarrà a Carlos Alcaraz, l’italiano si prepara a chiudere una stagione straordinaria con un’altra prestigiosa finale.
Da parte sua, De Minaur dovrà affrontare il problema fisico che lo ha afflitto durante la stagione e valutare con il suo staff medico i tempi di recupero per tornare in campo al massimo della forma. Il suo percorso nelle ATP Finals è comunque un risultato importante per l’australiano, che conferma la sua competitività ai massimi livelli.
L’appuntamento con la finale di domenica rappresenta dunque un momento di grande attesa per il tennis italiano e internazionale, con Jannik Sinner che proverà a difendere il titolo conquistato nel 2024 e a scrivere un’altra pagina memorabile nella sua già brillante carriera.






