Roma, 16 dicembre 2025 – In occasione della cerimonia di premiazione dei Caschi d’Oro e Volanti ACI 2025, Kimi Andrea Antonelli, giovane talento italiano della Formula 1, ha rilasciato importanti dichiarazioni sul proprio futuro sportivo. Attualmente pilota ufficiale della Mercedes, il 18enne bolognese ha confermato la sua gratitudine verso la scuderia tedesca e ha espresso un’apertura verso eventuali sviluppi futuri con altri team, senza però fornire certezze.
Antonelli sulla Ferrari: “Un sogno, ma ora sono concentrato sulla Mercedes”
Durante l’intervista concessa a Sky, Antonelli ha ammesso che correre per la Ferrari rappresenterebbe un’esperienza “bellissima”, sottolineando però il suo attuale impegno con la Mercedes: “Sono molto contento di dove sono e sono grato dell’opportunità che mi ha dato Mercedes. Il sogno al momento è di vincere un Mondiale con loro, poi in futuro si vedrà”. Il pilota, che ha già iniziato a correre in F1 nel 2025, si è mostrato entusiasta per la stagione che si apre nel 2026, definendola “una grandissima opportunità perché partiremo tutti da zero” e un momento in cui “nessuno sa cosa aspettarsi dalle macchine”.
Antonelli ha ammesso di aver dedicato molto tempo al simulatore, ma ha precisato che è ancora presto per valutare il potenziale delle nuove vetture. Il giovane driver ha aggiunto: “Non vedo l’ora di iniziare con il 2026. Sarebbe bellissimo riuscire a lottare per delle vittorie ed eventualmente per il campionato”.
La stagione 2025 e il rapporto con la pressione
La stagione appena conclusa è stata valutata da Antonelli “abbastanza positiva”, anche se con margini di miglioramento. Dopo un periodo complicato, il pilota ha evidenziato la sua crescita personale e tecnica: “Sono riuscito a uscire da un loop negativo e questo mi ha fatto crescere moltissimo come persona e come pilota. La seconda parte di stagione è stata molto positiva”.
Sul tema della paura, Antonelli si è mostrato sincero: “Capita spesso di averne, non tanto quella di farsi male, ma di sbagliare o di non essere all’altezza. I 30 minuti prima di scendere in macchina sono quelli più critici, ma quando riesci a concentrarti e a entrare in quella bolla in cui sei tu e la tua macchina, al resto non pensi neanche”.
Andrea Kimi Antonelli, figlio del noto pilota e team manager Marco Antonelli, si è rapidamente affermato nel panorama della Formula 1 grazie a risultati sorprendenti e a una maturità fuori dal comune, dimostrando di essere uno dei talenti più promettenti del motorsport italiano e mondiale.






