Tokyo, 26 settembre 2025 – L’infortunio alla caviglia continua a preoccupare Carlos Alcaraz, numero uno mondiale ATP, che ha deciso di saltare l’allenamento alla vigilia degli ottavi di finale del torneo di Tokyo contro Zizou Bergs. Lo spagnolo, reduce da un problema accusato nel match contro Sebastian Baez, ha optato per una scelta cautelativa che sottolinea la delicatezza del momento, mentre Jannik Sinner resta vigile, pronto a sfruttare eventuali passi falsi nel duello per la vetta mondiale.
Alcaraz e la gestione dell’infortunio a Tokyo
Secondo quanto riportato da Marca, Alcaraz ha evitato l’allenamento del venerdì per non aggravare il fastidio alla caviglia, già fasciata durante il match con Baez, concluso con successo in due set (6-4, 6-2). Nonostante la sua presenza in campo sia attesa per sabato mattina alle 10:30, il campione murciano predilige un approccio prudente, consapevole dell’importanza di preservare la condizione fisica in vista della stagione autunnale, particolarmente densa di impegni di spessore.
L’attenzione si concentra sull’incontro di domani, che farà da termometro sullo stato di salute di Carlitos: un’assenza o un’uscita precoce dal torneo potrebbe spingere il talento iberico a fermarsi per un recupero mirato, in vista degli appuntamenti chiave come il Masters 1000 di Shanghai (1-12 ottobre), il torneo Six Kings Slam di Riad e le ATP Finals di Torino.
Lo spettro di Jannik Sinner e la lotta per la leadership mondiale
A distanza, Jannik Sinner osserva con interesse la situazione di Alcaraz. Il campione italiano punta a riconquistare la vetta del ranking persa dopo gli US Open 2025. Per questo motivo, oltre a Pechino, Sinner si prepara con impegno al torneo ATP 500 di Vienna in programma tra il 20 e 26 ottobre, dove sarà fondamentale guadagnare punti preziosi.
La rivalità tra i due giovani fenomeni, entrambi protagonisti di una stagione ricca di successi e record, si conferma tra le sfide più avvincenti del circuito attuale, con ogni decisione di Alcaraz che potrebbe influire sugli equilibri di classifica.
Il momento di forma e le prossime sfide di Alcaraz
Il ventiduenne di Murcia, già vincitore di sei titoli del Grande Slam e otto Masters 1000, non può permettersi passi falsi in questa fase cruciale della stagione. Dopo Tokyo, la sua agenda prevede tappe importanti come Shanghai, Riad, Parigi-Bercy e le ATP Finals di Torino, oltre alla Final Eight di Coppa Davis a Bologna.
La gestione dell’infortunio e la capacità di recupero fisico saranno determinanti per mantenere il primato e rispondere alla pressione di Sinner, che si conferma un avversario in grado di mettere in discussione la leadership mondiale. Intanto, il tennis mondiale resta con il fiato sospeso, aspettando di scoprire se Alcaraz riuscirà a superare indenne l’ostacolo giapponese e proseguire la sua corsa verso la riconferma sul trono del tennis maschile.




