Tokyo, 30 settembre 2025 – Durante la finale dell’ATP 500 di Tokyo, Carlos Alcaraz ha avuto un acceso confronto con il giudice di sedia Fergus Murphy dopo un’ammonizione per eccesso di tempo nel servizio. L’episodio si è verificato nel quarto game del match contro Taylor Fritz, quando l’arbitro ha sanzionato lo spagnolo per aver superato i 25 secondi consentiti tra la fine di un punto e l’inizio del successivo. Alcaraz, che stava cercando di recuperare fiato dopo uno scambio prolungato, ha contestato duramente la decisione, accusando l’arbitro di non conoscere le esigenze di un giocatore in campo: “Ti sembra normale che io finisca un punto lungo a rete e poi abbia appena il tempo di andare a prendere le palle, senza tempo per riposarmi? Ti sembra normale o no? Ok, non hai mai giocato a tennis in vita tua“, gli ha detto visibilmente irritato.
Le nuove regole ATP sui tempi di servizio
L’ATP ha recentemente rafforzato il limite di 25 secondi tra un punto e l’altro, introducendo un sistema automatico per avviare il cronometro, invece che affidarsi al giudice di sedia. Questa modifica è stata introdotta per uniformare le tempistiche di gioco e velocizzare il ritmo, ma ha anche generato qualche tensione tra i giocatori. Inoltre, le restrizioni imposte dalla pandemia hanno eliminato la possibilità di farsi consegnare l’asciugamano dai raccattapalle, obbligando i tennisti a servirsi di cestini posizionati ai lati del campo, con un conseguente allungamento dei tempi di recupero, soprattutto dopo punti lunghi e faticosi.
Carlos Alcaraz e Taylor Fritz: due talenti in ascesa
Carlos Alcaraz, nato a Murcia nel 2003, è attualmente il numero uno del circuito ATP. Dopo aver raggiunto la vetta del ranking a soli 19 anni (nel settembre del 2022), ha conquistato 23 titoli, inclusi 6 Slam e 8 Masters 1000, oltre alla medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Taylor Fritz, statunitense nato nel 1997, vanta invece 10 titoli ATP, compreso il prestigioso Masters 1000 di Indian Wells 2022. Con un best ranking al 4° posto nel novembre 2024 e una finale agli US Open 2024, Fritz rappresenta un avversario di alto livello, capace di mettere in difficoltà anche i migliori giocatori del mondo. Nel torneo di Tokyo, la sfida con Alcaraz ha confermato il valore di entrambi, anche se l’episodio dell’ammonizione ha acceso i riflettori sulle dinamiche regolamentari del tennis moderno.




