La finale delle Nitto ATP Finals 2025 ha visto Jannik Sinner imporsi su Carlos Alcaraz in un match equilibrato, deciso da pochi momenti chiave. Entrambi i giocatori, nelle dichiarazioni post-partita, hanno evidenziato l’importanza dei dettagli, il rispetto reciproco e la volontà costante di migliorarsi.
L’analisi di Sinner e Alcaraz
Sinner e Alcaraz concordano sul fatto che la partita si sia decisa su episodi minimi. Alcaraz ha citato opportunità mancate, come un set point e alcune voleé di rovescio sbagliate, mentre Sinner ha sottolineato la capacità di gestire la pressione e un pizzico di fortuna nel contro-break del secondo set. Secondo entrambi, anche i margini più sottili possono influenzare l’esito di una finale di alto livello.
Miglioramento continuo e prospettive future
Sinner si ritiene un giocatore in crescita rispetto all’anno scorso, soprattutto nel servizio e nella capacità di essere più imprevedibile da fondo campo. Alcaraz, pur deluso, guarda già alla off-season per analizzare la partita con il suo team e lavorare sui punti deboli emersi. La costante attenzione al miglioramento tecnico e mentale è un tema condiviso da entrambi.
Gestione dei momenti cruciali
Sinner ha confermato che salvare il set point e ottenere il contro-break siano stati momenti determinanti. Ha anche notato come la tensione iniziale abbia portato a qualche errore di troppo da entrambe le parti. L’elemento di fortuna ha avuto un ruolo, ma l’importanza dei dettagli e la gestione della pressione hanno fatto la differenza.
Le strategie di Alcaraz e Sinner
Alcaraz ha spiegato di aver modificato il proprio approccio per diventare più aggressivo e avvicinarsi alla rete, sottolineando come la scelta fosse dettata dalla necessità tattica e non dall’infortunio al bicipite femorale, che ha definito poco influente sulla performance. Sinner ha evidenziato come il suo gioco sia evoluto in modo positivo rispetto all’anno precedente, concentrandosi sul servizio e sull’imprevedibilità, con la consapevolezza che il lavoro costante porterà risultati concreti.
Le condizioni fisiche dei due campioni
Alcaraz ha sofferto di un leggero fastidio al bicipite femorale, ma ha precisato che non ha condizionato la partita e che la vittoria di Sinner è stata meritata. Anche il tifo del pubblico, a favore dell’avversario, non ha influito sul suo rendimento, confermando la maturità del giovane spagnolo nella gestione della pressione.
Rivalità e rispetto
La finale ha messo in luce una rivalità intensa ma rispettosa. Sinner ha definito il loro rapporto una “rivalità con un’ottima relazione”, con amicizia fuori dal campo e rispetto reciproco tra i team. Entrambi hanno sottolineato come il dialogo, la fiducia e le amicizie sincere siano valori fondamentali nel tour, citando colleghi come Jack Draper e Hubert Hurkacz come esempi di legami onesti tra giocatori.
Per approfondire: La sorprendente verità sul rapporto tra Sinner e Alcaraz fuori dal campo




