Roma, 29 settembre 2025 – A margine del Global Summit del World Travel & Tourism Council 2025 tenutosi all’Auditorio Parco della Musica di Roma, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha commentato la recente vittoria della nazionale italiana maschile di pallavolo nel campionato mondiale. Un successo che, secondo il Ministro, rappresenta il risultato di un impegno costante e di squadra.
Il trionfo dell’Italvolley: frutto di dedizione e lavoro di squadra

Andrea Abodi ha sottolineato come “quando si vince così viene da pensare che fosse una vittoria semplice, ma sappiamo che nello sport non c’è nulla di semplice”. Il Ministro ha evidenziato che la vittoria azzurra è stata possibile grazie al “lavoro, l’abnegazione, la costanza e la capacità di fare squadra dello sport italiano”. La pallavolo maschile e femminile sono, infatti, considerate la migliore rappresentazione dello sport italiano, un settore che continua a regalare grandi soddisfazioni a livello internazionale.
L’attuale squadra azzurra, guidata dal selezionatore Ferdinando De Giorgi, vanta uno storico prestigioso, con cinque titoli mondiali conquistati (1990, 1994, 1998, 2022 e 2025) e un ranking FIVB che, al 4 agosto 2025, la colloca al secondo posto mondiale. L’ultima competizione iridata, svolta nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ha visto l’Italia difendere con successo il titolo conquistato nel 2022, superando nella fase a gironi squadre come Algeria, Belgio e Ucraina e raggiungendo le fasi finali del torneo.
Le sfide della cultura sportiva e la lotta alla violenza negli stadi
Durante il suo intervento, il Ministro Abodi ha inoltre affrontato il delicato tema delle violenze legate agli eventi sportivi, con riferimento agli scontri recenti tra tifosi di Pisa e Fiorentina. “Dobbiamo continuare a lavorare perché non siamo ancora sufficientemente efficaci nell’affermazione dell’educazione e della cultura del rispetto, che va sistematicamente allenata”, ha affermato. Ha poi lodato “il lavoro egregio del ministero dell’Interno”, impegnato nel garantire che il pubblico possa godersi lo spettacolo sportivo in tranquillità.
Tuttavia, Abodi ha ricordato che “queste violenze devono rimanere fuori dallo stadio di calcio”, ma che il problema non si risolve solo con la sicurezza negli impianti sportivi, poiché “il teatro di scontro diventano le città, le strade, gli autogrill”. Un fenomeno definito come “patologia sociale” che richiede “la giusta fermezza” per essere affrontato efficacemente.
Andrea Abodi: un profilo di esperienza e competenza
Nato a Roma il 7 marzo 1960, Andrea Abodi è ministro per lo Sport e i Giovani dal 22 ottobre 2022, nel governo guidato da Giorgia Meloni. Laureato in economia e commercio presso la LUISS Guido Carli, ha maturato una lunga carriera manageriale e dirigenziale nel mondo dello sport, ricoprendo ruoli di rilievo come presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 1986, Abodi è noto per la sua capacità di unire competenze economiche e passione per lo sport, promuovendo iniziative volte allo sviluppo e alla valorizzazione del settore sportivo italiano.
Con la vittoria della nazionale maschile di pallavolo, l’Italia conferma ancora una volta il suo ruolo di protagonista nel panorama internazionale, grazie a un lavoro di squadra che va ben oltre il campo di gioco.






