Roma, 13 settembre 2025 – Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha partecipato oggi a Roma all’evento nazionale promosso dall’Udc, sottolineando l’importanza dello sport sociale e di base come strumento di crescita per il Paese e di inclusione nelle periferie. Nel corso del suo intervento all’hotel Crowne Plaza, Abodi ha inoltre affrontato temi di attualità legati allo sport italiano, tra cui la questione dello stadio San Siro e l’organizzazione dei prossimi eventi sportivi di rilievo, come le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Sport sociale e infrastrutture: una priorità per il ministro Abodi

Andrea Abodi ha aperto il suo discorso evidenziando il valore dello sport sociale, “uno strumento fondamentale per creare socialità e per essere presente soprattutto nelle periferie, dove lo sport deve affiancare la scuola“. Il ministro ha voluto celebrare anche i risultati recenti degli atleti italiani, come le medaglie d’argento conquistate da Palmisano e Battocletti nell’atletica, sottolineando che “quando si parla di sport spesso ci si concentra solo sulle grandi competizioni e sulle vittorie, ma è indispensabile rafforzare le alleanze parlamentari per promuovere lo sport di base“.
Su questo fronte, Abodi ha ribadito l’impegno del governo nel miglioramento delle infrastrutture sportive, citando in particolare gli Europei del 2032 come occasione per ammodernare gli impianti esistenti. “Abbiamo ricevuto 13 manifestazioni di interesse”, ha spiegato, “l’interesse c’è, ma ora bisogna trasformarlo in progetti concreti“.
San Siro, finale Champions League e Milan-Como in Australia
Sul tema dello stadio San Siro, noto tempio del calcio italiano, il ministro ha riconosciuto le difficoltà attuali, soprattutto a seguito della scelta della UEFA di assegnare a Madrid la finale di Champions League 2026-2027 anziché a Milano. Tuttavia, Abodi ha definito questa decisione “non un’occasione persa“, ricordando la forte concorrenza internazionale e sottolineando che “l’Italia dispone di alcuni impianti che possono competere a livello europeo, come dimostra la recente finale di Supercoppa europea disputata a Udine“.
Riguardo alla decisione di far disputare la partita Milan-Como in Australia nel prossimo febbraio, in concomitanza con la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, il ministro ha espresso una posizione cauta ma positiva: “Se si tratta di un’eccezione, questa può essere utilizzata per promuovere il nostro calcio all’estero“, precisando che “non deve diventare un’abitudine, ma rimanere un evento straordinario da sostenere“.
Infine, Abodi ha commentato brevemente le dichiarazioni di Urbano Cairo sulla possibile vendita del Torino, sottolineando che “la prospettiva di un cambio di proprietà fa parte dell’impresa sportiva, l’importante è che la società venga lasciata in buone mani“, evidenziando la delicatezza del tema delle proprietà straniere in Serie A.
Andrea Abodi, laureato in economia e commercio alla LUISS, con una lunga esperienza nel management sportivo e dirigente d’azienda, è ministro per lo Sport e i Giovani dal 22 ottobre 2022 nel governo Meloni. Nel suo mandato, si è distinto per l’attenzione allo sviluppo infrastrutturale e alla promozione dello sport sociale, temi che ha ribadito con forza nel suo intervento odierno.






