Milano, 15 dicembre 2025 – Nel corso della recente puntata di Chi vuol essere milionario – Il Torneo, andata in onda domenica 14 dicembre su Canale 5, Vittoria Licari, musicista e docente milanese in pensione, è entrata nella storia del celebre quiz televisivo condotto da Gerry Scotti, diventando la quinta campionessa a conquistare il montepremi massimo di un milione di euro in quasi 1700 puntate trasmesse dal debutto nel 2000. La vittoria della 69enne ha offerto uno spaccato emozionante sul valore di una cifra che, oltre a rappresentare un traguardo economico, ha significato per lei una nuova serenità personale.
Vittoria Licari: dalla musica al milione di euro
Con un curriculum ricco di esperienze nel mondo della musica classica e della didattica vocale, Vittoria Licari ha portato la sua preparazione e la sua calma nel gioco, dimostrando come la conoscenza e la capacità di ragionare siano fondamentali anche nella sfida televisiva. La docente, che ha insegnato presso diversi conservatori italiani, ha saputo utilizzare gli aiuti messi a disposizione dal quiz in modo strategico, affidandosi talvolta al “50 e 50”, allo “Switch” e al supporto di un’amica esperta, presente in studio.
L’ultima domanda, decisiva per la vittoria, ha richiesto un ragionamento attento: “Molti anni dopo. Di fronte al plotone di esecuzione: quale romanzo inizia così?” La risposta corretta era il capolavoro di Gabriel García Márquez Cent’anni di solitudine, un libro che Licari non aveva mai letto, ma che ha individuato per esclusione dopo aver escluso altre opzioni letterarie note come La peste o Delitto e castigo.

Il valore della vittoria: una nuova serenità economica e personale
Intervistata dal Corriere della Sera, Vittoria ha raccontato come la vincita le abbia consentito di sollevare molti pesi, soprattutto legati alla situazione familiare. Il marito, affetto da demenza senile e bisognoso di assistenza continua, richiede un impegno economico e umano non indifferente. “Mi sono tolta tanti pensieri – ha detto – ora posso concentrarmi sulle cose positive senza l’ansia costante dei problemi economici”. Per il sostegno al marito, la famiglia si avvale di aiuti esterni, che ora sono più facilmente sostenibili grazie al milione vinto.
Riguardo ai regali, Licari ha in programma di fare un viaggio insieme all’amica che l’ha accompagnata in studio e a sé stessa ha già pensato a una meta: “Amo viaggiare. Volevo fare una crociera intorno al mondo, ma non ho trovato rotte che mi piacciono. A maggio andrò a Berlino per un concerto dei Berliner, una città che non ho mai visitato”.
Chi vuol essere milionario? Tra tradizione e innovazione nel 2025
Il quiz show italiano, che ha debuttato nel maggio 2000 con il nome Chi vuol essere miliardario?, è giunto nel 2025 alla sua sedicesima edizione, mantenendo stabile il successo e la formula basata su domande a scelta multipla e aiuti strategici. Condotto da Gerry Scotti, volto storico del programma, è uno dei game show più longevi della televisione italiana, con oltre 1692 puntate trasmesse fino ad oggi.
L’edizione 2025, intitolata Chi vuol essere milionario? – Il Torneo, ha introdotto una formula innovativa a livello mondiale, che prevede qualifiche a eliminazione e una “scalata” di dieci domande con un solo traguardo intermedio a scelta del concorrente. Gli aiuti a disposizione sono tre, con l’eliminazione del “Chiedilo a Gerry”, per enfatizzare la gestione della pressione e del tempo da parte dei partecipanti.
Le registrazioni di questa edizione si sono svolte presso gli studi Le Robinie di Cologno Monzese, riportando il programma nella sua storica casa dopo le tappe polacche delle edizioni precedenti. La struttura rinnovata del torneo ha reso la sfida ancora più avvincente, e la vittoria di Licari testimonia come la competenza, la calma e la preparazione personale siano ingredienti essenziali per arrivare al milione.
La signora Vittoria, che ha saputo rispondere con sicurezza nonostante la difficoltà delle domande, rappresenta un esempio di come il quiz possa premiare la cultura e la determinazione a ogni età, sottolineando una volta di più il fascino di uno dei game show italiani più amati dal pubblico.






