Napoli, 26 settembre 2025 – È stata presentata la nuova stagione del teatro Nest di Napoli, una realtà culturale radicata nel quartiere di San Giovanni a Teduccio che festeggia il suo decimo anno di attività con un cartellone ricco di appuntamenti che uniscono impegno civile e alta qualità artistica.
La decima stagione: un presidio di bellezza e impegno civile

La stagione si apre il 4 ottobre con “Qui vivremo bene” di Luigi Vittoria, spettacolo che affronta il tema dell’emergenza abitativa nelle grandi città, prendendo spunto dagli sgomberi e dagli arresti avvenuti nel 2018 nel quartiere milanese del Giambellino. La drammaturgia si avvale della performance di Elisa Grilli e Tommaso Russi, proponendo una riflessione profonda sulle dinamiche sociali contemporanee.
Il 5 ottobre torna al Nest, nella sua versione definitiva, “Cantanti” di Mario Gelardi, spettacolo vincitore dell’edizione Over V, con la regia di Carlo Geltrude. La pièce, interpretata da Giuseppe Brunetti e Luigi Bignone, si concentra sul mondo dei collaboratori di giustizia, esplorandone le tensioni e i drammi personali. Mario Gelardi, autore e regista noto per il suo impegno nel teatro civile, è una figura centrale nella scena teatrale italiana contemporanea. La sua carriera è contraddistinta da lavori che trattano temi sociali e politici, spesso ispirati a fatti reali e testimonianze, e premi importanti come il Flaiano e il Premio Enriquez.
Il 25 e 26 ottobre sarà la volta di “Sarajevo”, scritto da Biagio Di Carlo e Mario Gelardi, con in scena Giovanna Sannino, Luca Ambrosino e Francesco Ferrante. Lo spettacolo indaga i legami familiari, raccontando la storia di tre fratelli che si ritrovano dopo un lungo allontanamento e un lutto recente, mettendo in luce verità nascoste che scuotono la loro idea di famiglia.
Laboratori gratuiti e apertura al territorio
Accanto alla programmazione teatrale, a novembre prenderanno il via i laboratori gratuiti, un’iniziativa rivolta alla comunità locale che sottolinea la vocazione del Nest come spazio di partecipazione e crescita culturale. I direttori artistici Giuseppe Gaudino, Adriano Pantaleo e Giuseppe Miale di Mauro sottolineano come il teatro popolare non debba essere confuso con il teatro facile, ma rappresenti un’esperienza profonda, necessaria e libera.
Il Nest, nato dieci anni fa, continua così a consolidarsi come un punto di riferimento culturale nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, confermando il suo ruolo di presidio di bellezza e luogo di incontro attraverso l’arte, capace di trasformare le difficoltà in forza creativa.






