New York, 2 dicembre 2025 – L’attesa per il gran finale di Stranger Things sta per giungere al culmine con un evento senza precedenti: l’ultimo episodio sarà proiettato in contemporanea sia nelle sale cinematografiche sia in streaming su Netflix, la notte di San Silvestro. Questa iniziativa segna un’importante svolta nella distribuzione di una serie televisiva, unendo l’esperienza del grande schermo con quella digitale per celebrare la conclusione di uno dei fenomeni più amati degli ultimi anni.
Il gran finale di Stranger Things nelle sale e in streaming
Il 31 dicembre 2025, a partire dalle 20 ora di New York, circa 500 cinema tra Stati Uniti e Canada trasmetteranno Stranger Things: The Finale, disponibile contemporaneamente anche per gli abbonati Netflix in tutto il mondo. La proiezione nelle sale sarà continuativa per l’intera giornata di Capodanno, offrendo agli spettatori la possibilità di immergersi nell’epilogo della saga del Sottosopra in un contesto collettivo e suggestivo. Netflix non ricaverà guadagni diretti dalla vendita dei biglietti, ma gli esercenti potranno offrire pacchetti che includono snack e bevande tramite una pagina RSVP dedicata.
Questa scelta innovativa arriva dopo un cambio di strategia annunciato dai creatori Matt e Ross Duffer, che in ottobre avevano confermato la volontà di portare il finale sul grande schermo, ribaltando le precedenti dichiarazioni che escludevano questa opzione. In una dichiarazione congiunta, i fratelli Duffer hanno sottolineato l’emozione di poter condividere con i fan l’esperienza di vedere l’episodio conclusivo “con una qualità audio-visiva straordinaria, in una sala gremita di appassionati”.

La stagione finale e l’attesa globale
La quinta stagione di Stranger Things, la più attesa e definitiva, ha già fatto parlare di sé per la sua distribuzione in tre tranche: i primi quattro episodi sono stati rilasciati il 27 novembre, seguiti da altri tre episodi il 25 dicembre, mentre il gran finale sarà disponibile a Capodanno. La durata degli episodi varia attorno all’ora, con qualche eccezione, e la stagione si presenta con un tono più maturo, classificata per un pubblico adulto (TV-MA), segnando un’evoluzione rispetto alle precedenti stagioni.
L’attesa per il debutto è stata tale da mettere in crisi i server di Netflix, che hanno subito un blackout tecnico proprio nella notte del 27 novembre, a causa del massiccio afflusso di utenti. Nonostante gli sforzi della piattaforma di aumentare la capacità di banda, milioni di fan hanno vissuto momenti di frustrazione, testimoniando l’enorme impatto culturale e mediatico del fenomeno.
Il cast originale è tornato al completo per questa conclusione, mentre la trama si svolge nell’autunno del 1987, con Hawkins ancora sconvolta dagli eventi del Sottosopra e un clima di tensione crescente in vista dello scontro finale con il nemico oscuro. Al centro della narrazione, Undici e i suoi amici si preparano a chiudere definitivamente una storia iniziata quasi un decennio fa.
Con questa mossa di proiettare l’episodio finale nelle sale simultaneamente allo streaming, Stranger Things conferma il suo ruolo di pilastro nell’intrattenimento globale, capace di unire community di appassionati in un’esperienza condivisa e memorabile.

