Roma, 8 ottobre 2025 – Selvaggia Lucarelli, nota giornalista e opinionista italiana, ha commentato con schiettezza la sua esperienza nel programma televisivo Roast in Peace, recentemente presentato su Amazon Prime Video. Il format vede quattro star messe alla prova da sei comici in una sorta di “roast”, dove i protagonisti sono oggetto di battute pungenti e umorismo caustico.
La sfida di Selvaggia Lucarelli: da “giudicante” a “vittima”

Durante la presentazione del programma, Lucarelli ha raccontato con ironia e sincerità la sua posizione insolita di “vittima” delle battute: “Vengo tartassata, poi mi difendo bene. Torno dall’aldilà“, ha detto la giornalista. “È stato un grande allenamento perché non sono abituata a stare dall’altra parte, cioè di quella che subisce. Quindi non sapevo se poi sarei resuscitata veramente e li avrei presi tutti a schiaffi”.
La Lucarelli, nota per il suo carattere pungente e per il ruolo di giudice in programmi come Ballando con le stelle, ha ammesso di aver apprezzato questa esperienza: “Devo dire che alla fine mi è piaciuto essere nella parte di quella che incassa“. Ha poi aggiunto una battuta riferita a un altro partecipante: “Le avrei date a destra e a manca ma forse a Rossi in particolare perché è un Louis C. K. che non ce l’ha fatta”.
Il suo stile diretto emerge anche nell’analisi del proprio temperamento: “Il mio essere giudicante? Forse l’ho preso a 9 anni dalle suore che ti punivano con la bacchetta. Sicuramente essere stata cresciuta in quell’ambiente ha influito, ma sono meno cattiva delle suore”.
Un giudizio sul contesto internazionale: l’intervento sulla Global Sumud Flotilla
Non si è limitata a parlare del programma televisivo, ma ha espresso anche un commento sulla recente situazione mediorientale, in particolare sull’azione della Global Sumud Flotilla, iniziativa umanitaria internazionale che ha cercato di rompere il blocco israeliano della Striscia di Gaza. Lucarelli ha definito l’evento come un atto di coraggio: “Quanto avvenuto con la Flotilla dovrebbe essere celebrato perché è stata un’azione coraggiosa, simbolica”.
Ha sottolineato che gli attivisti e politici a bordo non avevano solo l’obiettivo di fornire aiuti umanitari, ma anche quello di “lanciare un messaggio al mondo e accendere una luce su Gaza”. La giornalista ha infine rivolto un appello al governo italiano: “Il governo dovrebbe solo ringraziarli per quello che hanno fatto per noi che ce ne stavamo al calduccio nelle nostre case”.
Selvaggia Lucarelli, nata a Civitavecchia nel 1974, ha una lunga carriera nel giornalismo, nella televisione e nel teatro. Dopo aver iniziato come attrice teatrale, è diventata nota al grande pubblico grazie al suo blog “Stanza Selvaggia”. Collabora con diverse testate giornalistiche e partecipa a programmi televisivi di grande successo, mantenendo uno stile ironico e spesso provocatorio. Nel 2024-2025 è opinionista nei programmi Rai come FarWest e ospite fisso del DopoFestival.
La sua partecipazione a “Roast in Peace” rappresenta dunque un’inedita esperienza di confronto diretto con il pubblico e i colleghi, mettendo in luce un lato meno noto della sua personalità.
Fonte: Marco Vesperini - Roast in Peace, Lucarelli: "Lezione essere giudicati, avrei voluto schiaffeggiarli"






