La Rai prepara una stagione Inverno-Primavera 2026 che punta a combinare grandi eventi, rinnovamento e volti familiari, ridisegnando l’offerta delle tre reti in un anno caratterizzato dal ritorno dei Giochi Olimpici Invernali in Italia. Le linee guida presentate nel Cda delineano una programmazione che mira a consolidare ciò che funziona, ma anche a introdurre format originali, con particolare attenzione ai linguaggi culturali e alla capacità di intercettare pubblico nuovo e tradizionale.
Il ruolo centrale dei Giochi Olimpici e Paralimpici su Rai2
La seconda rete sarà completamente orientata all’evento sportivo più atteso dell’anno: le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Dal 7 al 22 febbraio, Rai2 diventerà il punto di riferimento per seguire ogni disciplina, garantendo un racconto continuo grazie alla copertura integrale di RaiSport. A questo impegno seguiranno i Giochi Paralimpici, in programma dal 6 al 15 marzo, che completeranno due mesi di programmazione fortemente dedicata allo sport e alle storie dei suoi protagonisti.
Rai1 tra continuità e innovazione: Carlo Conti al centro della scena
L’ammiraglia punta su cambiamenti calibrati, valorizzando figure capaci di assicurare ascolti e familiarità. Carlo Conti diventerà uno dei volti chiave della rete: non solo guiderà la nuova edizione di Dalla strada al palco, ma sarà anche al centro dell’immediato post-Sanremo con Sanremo +, un programma pensato per prolungare la celebrazione della musica oltre la settimana del Festival. Rai1 introdurrà inoltre due nuovi format in prima serata: Mirror, uno show musicale che metterà a confronto artisti di generazioni diverse, e Surprise Surprise, un emotainment dedicato a storie di resilienza e gesti di generosità raccontati da persone comuni.
Il lungo cammino verso Sanremo 2026
Il Festival della Canzone Italiana rimane il cuore pulsante della programmazione di febbraio. L’avvicinamento alla 76esima edizione sarà scandito da due speciali de L’Eredità condotti da Marco Liorni, dedicati alla storia della kermesse e alle sue evoluzioni.

Subito dopo, Sanremo + prenderà il testimone, offrendo un ulteriore approfondimento musicale e ospitando volti affermati e nuove proposte. Tra le novità in arrivo su Rai1 anche un nuovo spettacolo del sabato sera firmato Milly Carlucci, che tornerà con un format inedito.
Le novità del daytime e le fiction in arrivo su Rai1
La fascia diurna vedrà l’introduzione di Linea Bianca Olympia, una versione speciale dell’apprezzato programma di Massimiliano Ossini dedicata ai luoghi che ospiteranno gare e villaggi olimpici. Sul fronte della serialità, il 2026 porterà nuove fiction che spaziano tra commedia, dramma e legal drama: tra i titoli annunciati figurano La Preside e Roberta Valente – Notaio in Sorrento, entrambe destinate a rafforzare la presenza di produzioni italiane nel prime time.
Rai3 punta sulla cultura e sulla divulgazione
La terza rete investirà su contenuti culturali e progetti che dialogano con la contemporaneità. La novità più rilevante è il debutto di Il volo di ritorno, il nuovo talk show condotto da Fabio Volo, previsto per metà marzo e dedicato al racconto della società attraverso conversazioni e storie personali. In access prime time arriverà Tribù di Raffaele Di Placido, mentre a fine stagione farà il suo ritorno Il Provinciale con Federico Quaranta.
Nel prime time spiccano tre novità: La città ideale, ancora con Ossini; La pelle del mondo, affidata al divulgatore scientifico Stefano Mancuso; e Le verità nascoste, un programma che promette approfondimenti e indagini sui grandi temi del presente. A completare il quadro, una serata speciale dedicata a Lucio Dalla in programma il 3 marzo e una nuova edizione di Un alieno in patria con Peter Gomez.
Cinema d’autore e prime visioni: l’offerta dedicata al grande schermo
Il comparto cinematografico resta uno dei pilastri della programmazione invernale. Tra le prime visioni italiane spiccano titoli di grande richiamo come Comandante con Pierfrancesco Favino, Zamora di Neri Marcorè e Napoli – New York diretto da Gabriele Salvatores.
Rai3 proporrà inoltre una selezione di cinema d’autore internazionale, con opere come Perfect Days di Wim Wenders, Past Lives, The Whale con Brendan Fraser e, in occasione del Giorno della Memoria, La zona di interesse. L’8 gennaio, a dieci anni dalla morte di David Bowie, verrà trasmesso il documentario Moonage Daydream, che ripercorre la vita e la carriera di una delle icone assolute della musica mondiale.






