Roberto Ciufoli è uno di quei volti che, pur non essendo costantemente sotto i riflettori, hanno saputo ritagliarsi un posto speciale nel cuore del pubblico. Nato a Roma il 1° marzo 1960, ha coltivato fin da giovane un amore sincero per il palcoscenico e la comicità, trasformandolo in una carriera lunga oltre quarant’anni che spazia tra teatro, televisione, cinema e doppiaggio. Il suo stile ironico, intelligente e sempre riconoscibile lo ha reso un interprete apprezzato per autenticità e versatilità.
Roberto Ciufoli: la carriera
Gli esordi risalgono alla formazione della celebre Premiata Ditta, insieme a Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti. Con loro ha sperimentato una comicità sofisticata e teatrale, fatta di osservazione del reale e leggerezza intelligente, che ha conquistato il pubblico televisivo degli anni ’80 e ’90. Sketch ispirati al quotidiano, dinamiche familiari e sociali hanno trasformato la sua comicità in una lente ironica e acuta sulla società italiana.
Oltre alla TV, Ciufoli ha sempre riservato grande attenzione al teatro, dove la sua capacità di entrare nei personaggi e gestire il ritmo comico si è espressa al meglio. Al cinema e nel doppiaggio ha saputo affermarsi con la stessa efficacia, prestando la voce e il volto a progetti di rilievo, italiani e internazionali.
Nel privato, Roberto ha costruito una famiglia solida e lontana dal clamore mediatico. Dal 2011 è sposato con Theodora Bugel, con cui ha avuto un figlio, Romeo, nato nel 2016. “Una fonte inesauribile di ispirazione e affetto”, come ha dichiarato più volte.
Il tumore al rene
Tra le sfide più dure affrontate dall’attore c’è sicuramente la recente scoperta di un tumore al rene. In un’intervista ha raccontato con sincerità: “Ho ignorato i segnali del mio corpo. Ho atteso mesi prima di farmi visitare. Per fortuna, poi sono andato dall’urologo, pochi mesi fa, ed è arrivata la diagnosi: tumore al rene”.
Ciufoli ha spiegato di aver sottovalutato alcuni sintomi importanti: “Avevo dei sintomi, ma avevo trascurato alcuni campanelli d’allarme: un dolore persistente, soprattutto alla zona lombare e al fianco, e poi sangue nelle urine. Poi ho capito che dovevo sottopormi a controlli approfonditi, che non potevo più rimandare. Dietro al calcolo, coperto da un grumo di sangue, si nascondeva un tumore”.
Fortunatamente, il carcinoma è stato individuato in fase circoscritta e senza metastasi. Ciufoli è stato sottoposto a un intervento chirurgico importante, durante il quale gli sono stati asportati rene, uretere e linfonodi. Subito dopo l’operazione, ha deciso di tornare al lavoro il prima possibile: “Per avere uno stimolo psicologico”, ha spiegato.
A 65 anni, Roberto Ciufoli continua a essere una figura centrale della comicità italiana. Con il suo talento, la sua umanità e la capacità di trasformare anche i momenti difficili in riflessione e leggerezza, resta un esempio di professionalità e resilienza, capace di comunicare emozioni vere in ogni contesto, dal palco al set, fino alla vita di tutti i giorni.






